Anche due militari a terra uccisi dal jet polacco caduto a Varsavia

Anche due militari a terra uccisi dal jet polacco caduto a Varsavia Ancora ignote le cause della sciagura di venerdì (87 morti) Anche due militari a terra uccisi dal jet polacco caduto a Varsavia VARSAVIA — Sono 89, fra cui i 22 componenti della rappresentativa americana di pugilato che avrebbe dovuto partecipare ad alcune riunioni in Polonia, le vittime della sciagura aerea verificatasi venerdì a qualche chilometro dall'aeroporto di Varsavia. Oltre alle 87 persone (77 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio) che si trovavano a bordo deU'Ilyushin-62, hanno perso la vita anche due militari (ma secondo alcune voci potrebbero essere di più) di servizio nella fortezza zarista del secolo scorso che è stata investita dai rottami dell'aereo. Le autorità non si sono pronunciate sulle cause della sciagura, per cui si continua a dar credito all'ipotesi secondo cui a bordo si sarebbe verificata un'esplosione mentre l'aviogetto si apprestava ad atterrare all'aeroporto di Okecle, al termine del volo da New York. Le notizie di fonte ufficiale sui particolari della sciagura sono molto scarne. Le autorità hanno praticamente imposto il silenzio sulla vicenda e attorno alla zona del disastro hanno steso un rigido cordone di sicurezza. Anche gli organi di informazione sono stati molto laconici nel riportare la notizia. Nelle edizioni odierne i giornali si sono limitati a pubblicare il resoconto dell'agenzia di stampa polacca, la Pap, e una foto. Subito dopo la sciagura i funzionari dell'ambasciata americana si sono messi in contatto con le competenti autorità polacche chiedendo l'autorizzazione a vedere le salme per procedere all'opera di identificazione. Stando all'addetto stampa della legazione, Richard Vierden, il governo polacco non ha fornito alcuna spiegazione sulle circostanze della tragedia. «Tutto quello che sappiamo — ha detto —è che l'aereo è esploso, presumibilmente in aria». I diplomatici americani insistono per avere il permesso di visitare la zona in cui giacciono i resti deirilyushin, ma la concessione dell'autorizzazione è complicata dal fatto che si tratta di zona militare. La vecchia fortezza è adibita a deposito e vi si svolgono esercitazioni di tiro. L'unica concessione fatta dalle autorità polacche ai rappresentanti americani è la partecipazione di un componente della commissione statunitense per la sicurezza dei trasporti all'inchiesta. L'esperto dovrebbe arrivare nelle prossime ore. n governo ha proclamato due giorni di lutto, mentre il primate della Chiesa cattolica, cardinal Stefan Wyszynski, ha inviato mes¬ saggi di solidarietà ai dirigenti della Lot, la compagnia di bandiera cui l'aereo apparteneva, e al primo ministro Edward Babiuch. Nel telegramma indirizzato al capo del governo l'alto prelato ha scritto: «La Chiesa polacca partecipa ai sentimenti di lutto nazionale per la dolorosa sciagura che ha colpito l'aviazione polacca, che ha sempre adempiuto ai suoi doveri sociali per l'onore della patria». Si è diffusa la convinzione che il pilota dell'aereo, nel tentativo di non cadere nell'abitato, abbia controllato la caduta evitando un disastro senza precedenti. Si spiegherebbe cosi l'improvvisa perdita di quota, come se l'aereo cercasse di centrare l'obietti vo di quella zona verde tra grandi palazzi moderni.

Persone citate: Edward Babiuch, Richard Vierden, Stefan Wyszynski

Luoghi citati: New York, Polonia, Varsavia