Caso Ovazza : chi tentò di uccidere Michele Guerrisi, il super-imputato?

Caso Ovazza : chi tentò di uccidere Michele Guerrisi, il super-imputato? Caso Ovazza : chi tentò di uccidere Michele Guerrisi, il super-imputato? Al processo per i sequestri Ovazza, Blangino, Ruscalla è salito in pedana uno degli imputati di «rispetto», secondo l'accusa: Michele Guerrìsi, l'amico e poi antagonista del socio Michele Facchineri di cui è pure parente. Si sa che il processo si celebra in Assise anziché in tribunale proprio perché tra i due, nel pieno dello'attività dell'.anonima», esplose l'odio per una questione di donne insidiate. Nel capo d'imputazione si leg- ge che Guerrini avrebbe tentato di ammazzare Michele Facchineri e questi, spalleggiato da amici e congiunti, avrebbe a sua volta tentato, per ben quattro volte, di far fuori 11 rivale. Ovvio che entrambi vogliano nascondere i panni sporchi in casa: in pubblico ostentano, se non amicizia, indifferenza e negano. A rivelare la mini-faida è stato, si sa, Peppino Facchineri che essendo a piede libero fa di tutto, ora. per starsene nascosto. Guerrisl dunque, davanti ai giudici. Ha veramente sgarrato nei confronti del parenti Facchineri? • Chiacchiere di paese, quella donna non l'ho mai toccata- <E' una sorella dei Facchineri). E' vero che hanno tentato di ucciderla? • .Vi. per strada. Ho sentito una macchina frenare, d'istinto mi sono buttato dietro un muro, ma non so chi ha sparato-. Pare che dopo quell'episodio circolasse su un'Alfa corazzata. • Tutte storie-. I difensori, avvocati Veneto e Tartaglino, chiedono che la Corte accerti la circostanza ma i giudici respingono l'istanza peiché «inlnfluente». C'era «ruggine» tra lui e Facchineri? «No. Ci siamo incontrati in carcere, abbiamo chiarito la questione e basta-. Peppino Facchineri ha però riferito fatti precisi «Già vorrei proprio che fosse qui per un confronto-. Non è escluso che la Corte ordini l'accompagnamento del contumace Facchineri junior: sono in molti a volerlo, tutti quelli che il giovane ha involontariamente incastrato con le sue dichiarazioni al giudice Maddalena. A La rissa degenerata in sparatoria e ferimenti tra il convivente di una donna e due clienti di costei ha avuto il suo epilogo con il processo in corte d'assise (seconda sezione, pres. Padovani) terminato ieri. Questa la sentenza. Antonio Polimeni, amico di Caterina Ritorto è stato condannato a 11 anni di reclusione per il duplice tentato omicidio: ai danni di Franco Calabrese e Raffaele Stassi i due che, la sera del 13 aprile '75, scatenarono un pandemonio in casa della donna. Lo Stassi e stato condannato' a 6 anni e mezzo per aver sparato contro Polimeni nel «regolamento» seguito alla lite. Un anno di reclusione per rissa alla Ritorto ed al Calabrese. Polimeni è stato assolto dall'imputazione di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione della donna.