Ex pretore arrestato alla frontiera Ha fatto truffe per due miliardi?

Ex pretore arrestato alla frontiera Ha fatto truffe per due miliardi? Comprava partite di carne e pagava con assegni a vuoto Ex pretore arrestato alla frontiera Ha fatto truffe per due miliardi? DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VENTIMIGLIA — Un ex pretore, il dottor Fulvio Rovaldi, 56 anni, nato a S. Giorgio di Pesaro e a Imperia in via S. Antonio 10, è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri addetti al controllo del passaporti, allo scalo internazionale di Ventimiglia. Laureato in legge e giudice, fino a una quindicina di anni fa, in un paese del Lazio (dipendeva dalla Corte d'appello di Roma ed era stato poi radiato dall'Albo degli avvocati), Rovaldl era ricercato da due anni. Era colpito da ordini di cattura emessi nei suoi confronti dal tribunale di Alessandria e dalla Pretura di Novi Ligure, per bancarotta fraudolenta e truffa continuata e aggravata. Una serie di raggiri che gli avevano fruttato due miliardi di lire. Rovaldi forse cercava di fuggire all'estero, pare In Argentina, dove vivono alcuni suoi parenti. Aveva una patente falsa e una carta d'identità, pure falsa, che è risultai rubata in bianco al Comune di Vlnovo (Torino). E' stato arrestato verso le 10. Adesso è rinchiuso nella casa circondariale dì Sanremo. La vicenda ha avuto inizio a fine '77, quando Rovaldi aveva rilevato da un industriale genovese l'Eurocarnl, una ditta all'Ingrosso per la conservazione di carne fresca e congelata. Il doposlto si trovava nell'Alessandrino, in frazione S. Antonio di Basaluzzo. L'ex magistrato era divenuto amministratore unico e aveva dato l'avvio a un commercio di carni, in grande stile. Acquistava enormi partite, le pagava con assegni a vuoto e le rivendeva ad altri negozianti dell'Italia settentrionale e centrale. Pare che fosse anche riuscito a piazzare grossi quantitativi in Danimarca: la merce veniva trasportata con pesanti «Tir». Nei primi mesi del '78, un macellaio di Novi Ligure, Antonio Crivello, aveva denunciato al pretore di essere stato imbrogliato per circa 143 milioni nel giro di due mesi: «Quando ho presentato gli assegni all'incasso, mi hanno detto che erano scoperti». Il magistrato Nicola Nappi aveva spiccato ordine di cattura contro Rovaldi. L'ex avvocato si era reso irreperibile. Erano cominciate le ricerche, ma senza alcun esito. Le sue tracce si erano perse a Savona. Non si esclude Tipo tesi che il professionista fosse riuscito a espatriare. La truffa si era allargata a macchia d'olio. Ogni giorno si presentavano all'autorità giudiziaria altre persone rimaste vittime dei suoi raggiri. E cosi il fascicolo processuale di Rovaldi si è presto gonfiato vistosamente. Risultano ora a suo carico ben 64 denunce vanno dal falso in assegni all'appropriazione Indebita, dalla malversazione al falso In cambiali. Per alcuni di questi reati, l'ex giudice è stato salvato dall'amnistia. A Imperia, dove i precedenti di Rovaldl erano noti la notizia del suo arresto non ha destato molta sorpresa. La moglie, Maria Rosa Paolettl, 50 anni, impiegata in un ufficio pubblico e appartenente a una stimata famiglia di Porto Maurizio, e la figlia Cristina, 14 anni, studentessa liceale, non lo vedevano da tempo. Nel pomeriggio, i carabinieri di Imperia hanno perquisito l'abitazione di Rovaldi, Non hanno trovato nulla di compromettente. Soltanto. In un cassetto, c'era la sua patente: quella vera. Stefano Delfino

Persone citate: Antonio Crivello, Fulvio Rovaldi, Maria Rosa Paolettl, Stefano Delfino