Sventato complotto in Belgio per rapire il capo della d di Renato Proni

Sventato complotto in Belgio per rapire il capo della d Dagli agenti dell'antiterrorismo di Bruxelles Sventato complotto in Belgio per rapire il capo della d Leo Tindemans doveva partecipare ad un incontro nell'Abbazia di Affligem - Arrestati due presunti terroristi in possesso di armi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La squadra antiterrorismo di Bruxelles ha scoperto un complotto per rapire Leo Tindemans. presidente del partito democristiano belga ed ex primo ministro. Da qualche settimana, gli agenti della brigata «Diane», come si chiama il gruppo delle forze speciali che operano in Belgio, erano stati informati che alcuni individui già noti ai servizi di sicurezza, si apprestavano a rapire lo statista. Lunedi, è arrivata la «soffiata» che il progetto di rapimento sarebbe stato compiuto in serata, in località «Abbazia di Affligem», ove Leo Tindemans doveva partecipare a un pranzo e poi pronunciare un discorso. Oli agenti dell'antiterrorismo sono scattati e hanno prevenuto l'azione dei banditi, arrestandone due. In loro possesso sono stati trovate alcune armi e un passamontagna. Altre persone sono ricercate in Belgio. I due arrestati, Jean Buts. abitante a Brasschaat e un certo Douxfils di Liegi, sono anche sospettati di essere gli autori di lettere minatorie a Tindemans. Sembra, inoltre, che meditassero di rapire anche l'attuale primo ministro democristiano del Belgio, Wilfried Martens. Alcuni aspetti di questo episodio restano oscuri. I due sospetti sono stati arrestati prima ancora che tentassero di rapire Tindemans e. secondo il quotidiano Le Soir, l'intero complotto sarebbe stato architettato da uno squilibrato. La polizia belga esclude, inoltre, che i motivi del complotto fossero di carati" •> politico. La piccola ir «naif attori voler i senvucciiente ottenere un elevato riscatto in denaro, ma Tindemans e Martens sono, con la famiglia reale, gli uomini più protetti del Belgio, quindi il disegno non aveva molte possibilità di riuscita. I rapimenti per riscatto in Belgio sono stati assai rari: non più di cinque in dieci anni. Oli attentati agli uomini politici belgi sono poi del tutto sconosciuti, anche se l'anno scorso una bomba esplose a pochi metri dall'automobile del comandante della Nato, gen Alexander Haigh. Gli oltranzisti irlandesi dell'Ira hanno anche ucciso, per sbaglio, un trittadino belga, n presunto complotto contro Tindemans non ha destato eccessivo scalpore in Belgio, anche se i giornali ne riferiscono con titoli in prima pagina. Tindemans è uno degli uomini politici più potenti del Belgio, il vero «cervello» della de. I due arrestati, a tarda sera, hanno confessato di avere voluto effettivamente rapire l'ex premier Tindemans. Il loro piano era d'intercettare Tindemans mentre si recava a casa. Avrebbero poi trasferito l'uomo politico in un rifugio in Olanda e lo avrebbero rilasciato soltanto dopo il pagamento di duecento milioni di franchi belgi, pari a cinque miliardi e seicento milioni di llre- Renato Proni

Persone citate: Alexander Haigh, Jean Buts, Leo Tindemans, Martens, Wilfried Martens