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Un «uomo di trincea» Gli Imprenditori italiani volevano, come successore di Carli, un «uomo di trincea», uno che conoscesse per esperienza diretta I problemi della fabbrica. Non si può dire che la scelta de! tre saffi non abbia tenuto conto di questa aspiUn «uomo di trincea» Gli Imprenditori italiani volevano, come successore di Carli, un «uomo di trincea», uno che conoscesse per esperienza diretta I problemi della fabbrica. Non si può dire che la scelta de! tre saffi non abbia tenuto conto di questa aspirazione: Vittorio Merloni, 47 anni, laureato in economia e commercio all'università di Perugia, quattro flfll e una già notevole esperienza pubblica, è nato e cresciuto In fabbrica. Il frappo Merloni di Fabriano, attualmente una holding che spazia dal mobili agli elettrodomestici all'energia solare e che ha ormai interessi in molti Paesi d'Europa, ha all'lnclrca gli anni di quello che è oggi 11 suo principale esponente (Vittorio Merloni ha due fratelli, Francesco e Antonio) ; l'azienda è stata infatti fondata da Aristide Merloni nel '33 come fabbrica di bilance. Nel dopoguerra la costruzione di cucine e poi di elettrodomestici ha portato la Ariston ad operare in un mercato In forte sviluppo. Alla successiva fase di crisi del settore l'azienda ha reagito con una politica di diversificazione, rafforzando II settore degli elettrodomestici «Incassati», delie cucine componibili e delle pareti attrezzate per cucine e bagni. C'è stata anche una decisa ricerca di mercati nuovi In particolare in Francia, Belgio e Inghilterra, dove è stata acquistata un'azienda di lavatrici, la Colston. Sui mercati del Medio Oriente e del Nord Africa II frappo Merloni è presente sia con una buona quota di esportazione sia con la cessione di know-how.