Ferito a colpi di rivoltella nella boscaglia di Stupinigi: voleva rapinare uno coppia?

Ferito a colpi di rivoltella nella boscaglia di Stupinigi: voleva rapinare uno coppia? Misterioso episodio l'altra notte all'altezza del Castello Ferito a colpi di rivoltella nella boscaglia di Stupinigi: voleva rapinare uno coppia? Colpito da due proiettili al torace: è grave - La vittima, 34 anni, non parla - Ha dei precedenti penali; secondo la polizia, qualcuno, capite le sue intenzioni, gli ha sparato addosso Un giovane è stato ricoverato l'altra notte alle Molinette con il torace trafitto da due pallottole. Era stato trovato sul ciglio della statale per il Sestriere, all'altezza del Castello di Stupinigi. Soltanto ieri mattina il dott. Sassi, della sezione omicidi della squadra mobile, è riuscito a identificarlo: si chiama Domenico Ganci, 34 anni, palermitano. Da' dieci anni vive a Torino, ma non si è mai saputo il suo domicilio. «Si tratta di un banditello di piccola tacca, già coinvolto in furti e violenze* dicono in Questura. Di più non si sa, anche perché il giovane, interrogato ieri mattina, ha • tenuto la bocca chiusa*. I sanitari, che si sono riservati la prognosi, hanno riscontrato sul suo corpo ferite d'arma da taglio che risalgono a qualche giorno fa. In Questura, l'omertà dietro la quale il Ganci si trincera, viene interpretata come difesa personale. •Secondo noi — dico-, no alla Mobile — non si tratta di un regolamento di conti. A quest'ora sarebbe già uscito fuori il nome del suo (o dei suoi) feri tare*. Cosa faceva allora 11 Ganci nel bosco di Stupinigi l'altra notte? Si fa avanti questa ipotesi. •Probabilmente — afferma il dott. Sassi — il giovane ha tentato una rapina a una delle nu merose coppiette che si apparta no in quella zona in cerca di soli tudine, provocando la reazione di quelle che dovevano essere le sue vittime*. Seppur ferito, il Ganci è riu setto a raggiungere il ciglio della statale, dove è stato prima notato dai passeggeri del pullman di linea che va a Perosa Argentina, poi è stato visto da un medi dico, che dopo i primi soccorsi, ha avvertito il *113* e chiamato un'ambulanza. * Audace colpo di due banditi ieri alle 12,30 alla Manifattura Tabacchi di corso Regio Parco 100. Un malvivente è salito su un camioncino •Tigrotto* già carico di sigarette nazionali ed estere (valore 60 milioni). E' stato visto dalla titolare del mezzo, Pai mira Venera, 39 anni, che ha tentato di bloccare il fuggitivo. Sulla porta della Manifattura però, la donna è stata affrontata da un altro bandito, che aveva il volto coperto da un passamontagna. -Stai buona, bimba* ha detto lo sconosciuto puntandole un mitra. Poi è salito sul camion, che guidato dal complice è fuggito verso la periferia. * Tre feriti in uno scontro, ieri mattina, in via Priocca an golo via Porporati. Un'auto, guidata da Salvatore Valenti, 33 anni, via Robassomero 5, che aveva a bordo le figlie, Debora, 9 anni e Caterina di 6, nell'attraversare l'Incrocio si è scontrata con un pullman. Le bimbe sono state ricoverate all'ospedale Infantile per contusioni al capo e agli arti; il padre, al Maria Adelaide, per trauma cranico e frattura del naso, guarìbili in un mese. ir L'operaio Quintino Vareslo, 53 anni, via Parma 63, è stato colto da un Infarto in via Vanchiglia angolo via Santa Giulia. Ha avuto ancora la forza di entrare in una farmacia vicina dò- ve gli hanno prestato 1 primi soccorsi in attesa dell'ambulanza che lo ha poi portato alle Molinette. E' morto prima di giungere all'ospedale. Lascia la moglie e tre figli. ir Colto da un Infarto in casa, Tommaso Gavello, 54 anni, originario di Alba, abitante in via Barbaresco 6, è morto mentre lo portavano al pronto soccorso deUe Molinette. Al momento dell'arrivo alle Molinette Domenico Ganci appariva in fin di vita

Persone citate: Domenico Ganci, Quintino Vareslo, Salvatore Valenti, Tommaso Gavello, Venera

Luoghi citati: Alba, Perosa Argentina, Sestriere, Torino