Le nozze Kauzov-Onassis furono combinate dal Kgb?

Le nozze Kauzov-Onassis furono combinate dal Kgb? Le nozze Kauzov-Onassis furono combinate dal Kgb? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Sergei Kauzov, il marito dal quale Christina Onassis ha recentemente deciso di divorziare, era al servizio del Kgb. Lo afferma il quotidiano britannico Daily Express, che sostiene di aver ottenuto le informazioni da un uomo d'affari americano «in stretto contatto con il Cremlino», nonché da funzionari di vari Intelligence Services. Secondo il racconto del Daily Express, Kauzov aveva ricevuto ordine di conquistare l'amore e la fiducia di Christina, di sposarla e di sfruttare l'unione per «trasmettere a Mosca notizie sui rifornimenti e sui movimenti di petrolio in Occidente». Interrogata per telefono a Parigi, Christina Onassis ha accolto queste «rivelazioni» con scetticismo. Il suo prossimo marito sarà forse Michel Hubert Michard-Pelissier, un giovane avvocato francese che capeggia i molti legali cui la ricca armatrice ha affidato il compito di sciogliere le sue nozze con Kauzov. Secondo il giornale, il Kgb osservava da tempo Kauzov a Parigi (dove rappresentava il settore petrolifero di un ente marittimo sovietico) e aveva notato le sue doti di simpatico dongiovanni. Le autorità gli ordinarono di concentrare il suo fascino su Christina e di condurla all'altare. L'operazione avrebbe fruttato al Cremlino preziosi ragguagli non soltanto sul petrolio, ma anche sulla crisi iraniana. Kauzov era già sposato, con una certa Natascia, la quale acconsenti al divorzio quando il marito le fece capire che erano in gioco interessi superiori e le promise, al termine della missione, «pellicce, diamanti, un nuovo appartamento, una dacia in campagna, soldi». Quando Kauzov sposò Christina, Natascia sposò un medie d, dal quale però avrebbe già divorziato — sempre secondo il giornale — per tornare al primo marito. Si sarebbe dunque a'ia vigilia di nuove nozze m. ci.

Persone citate: Christina Onassis, Kauzov, Michel Hubert, Sergei Kauzov

Luoghi citati: Londra, Mosca, Parigi