Missili con armi chimiche contro gli insorti afghani

Missili con armi chimiche contro gli insorti afghani I sovietici preparano un*«offensiva totale» Missili con armi chimiche contro gli insorti afghani Mosca: «Invenzione della Cia» - Il Pentagono conferma l'installazione di rampe per razzi con bombe a gas e napalm, e forse nucleari DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Con gas tossici e bombe al napalm, le truppe sovietiche in Afghanistan hanno sferrato una massiccia offensiva contro i ribelli, accentrata nella provincia di Khunar, ai confini con il Pakistan. Reparti specializzati nella guerra chimica sono stati inviati anche in altre regioni, per preparare il terreno a una «campagna totale» di primavera. L'impiego del gas e del napalm consente ai mezzi motocorazzati di intervenire con la massima rapidità ed efficacia. I ribelli afghani hanno accusato perdite notevoli. Nei villaggi tra Chagasarei, Asmar e Baricot intere famiglie sarebbero morte avvelenate o bruciate. Da Peshawar, in Pakistan, l'avvocato canadese Berry, che si occupa dei rifugiati, ha confermato la tragedia, e ha inviato un telegramma di denuncia all'Associazione dei diritti umani a Parigi e all'Ori u a New York- A Washington, il Dipartimento di Stato ha ribadito di aver inoltrato una nota di protesta sia al ministero degli Esteri sovietico a Mosca che al segretario generale delle Nazioni Unite Waldheim, il quale ha convocato una commissione e sondato i Paesi non allineati, soprattutto islamici. L'impiego dei gas sta diventando oggetto di polémica. L'agenzia di stampa sovietica Tass ha smentito la notizia, definendola una fabbricazione della Cia, e ha ricor- dato l'uso del napalm in Vie-' tnam. Ma sia Washington che New York l'hanno attaccata •per la sua vergognosa propaganda». Nella capitale, un gruppo di senatori si propone di fare un'inchiesta sulle atrocità sovietiche nell'Afghanistan che, hanno detto i portavoce, •conferiscono una spaventosa dimensione» alla vicenda, mentre si parla di pace. Il Pentagono è persuaso che «la campagna totale» di primavera assicurerà alle truppe sovietiche il controllo dell'Afghanistan e rappresenterà un colpo mortale alla resistenza. Ha confermato che rampe missilistiche sono state montate presso Kabul e nella regione di Kandahar, ma hu detto di non essere al corrente dei particolari forniti dal Quotidien de Paris, secondo il quale i missili sarebbero i Frog e gli Scud, capaci di portare bombe a gas nella testata. Non ha escluso che alcuni missili siano nucleari, pur ritenendolo difficile. Secondo il Pentagono, i soldati russi sono ora 80 mila, e altri 20 mila sono in attesa di ordini ai confini. La «campagna totale» è prevista per l'inizio di aprile. A differenza del Dipartimento di Stato, che non esclude del tutto negoziati per la neutralità dell'Afghanistan, il Pentagono ritiene che l'occupazione, diretta al mantenimento del regime comunista, -durerà anni». L'ipotesi che l'Urss accetti di trattare il ritiro delle sue truppe e la neutralità dell'Afghanistan in cambio di una non interferenza dell'Occidente appare sempre più remota. Sembra che anche il cancelliere tedesco Schmidt si sia dimostrato scettico, nel suo incontro col presidente Carter, dopo le notizie degli attacchi russi contro la popolazione civile. Da Peshawar, l'avvocato Berry ha comunicato che i rifugiati della provincia di Khunar sono 130 mila circa, e che si ignora il numero esatto delle vittime dell'offensiva coi gas e il napalm. L'obiettivo delle truppe sovietiche è stato lo sgombero dei confini col Pakistan dal ribelli: il prossimo sarebbe la stessa operazione sui confini con l'Iran. I leader della resistenza afghana hanno rivolto una richiesta di aiuto «a tutte le nazioni», accusandole di 'negligenza» nei confronti della tragee. c. " (Continua a pagina 2 in terza colonna)

Persone citate: Schmidt, Waldheim