Tacciono ancora (dopo due mesi) i rapitori della figlia di Schild

Tacciono ancora (dopo due mesi) i rapitori della figlia di Schild Nuoro: la ragazza sarebbe viva e sua madre già liberata Tacciono ancora (dopo due mesi) i rapitori della figlia di Schild Pare che dal padre pretendano un altro riscatto (500 milioni) ma tragici precedenti di sequestri angosciano l'ingegnere inglese CAGLIARI —Il silenzio dei banditi, che si protrae dal 15 gennaio scorso, desta profonde e gravi preoccupazioni nella complessa vicenda del sequestro della famiglia inglese Schild avvenuto il 21 agosto 1979 a Porto Rafael, in territorio del Comune di Palau (Sassari), sul versante settentrionale della Sardegna. Nelle ultime settimane gli emissari dell'ing. Rolf Schild hanno cercato, invano, di ristabilire il contatto per la fase conclusiva del drammatico episodio di criminalità organizzata. I giri compiuti, lungo tortuosi itinerari della provincia di Nuoro, non hanno però dato esito. I malviventi, che pur nell'ultimo contatto avuto a metà gennaio avevano richiesto una ulteriore somma di danaro, non si sono fatti vivi per concludere la trattativa nonostante la disponibilità degli emissari e dell'ingegnere elettronico inglese. La vita di Annabel Marta Schild. la ragazza sordomuta di 15 anni prigioniera dei banditi (sempre che la madre, Daphne, sia stata effettivamente liberata a metà gennaio come annunciato dalla stampa inglese e subito smentito dalla famiglia e dagli inquirenti) è legata ad un filo ed alla richiesta di un altro riscatto avanzata dai malviventi. Secondo voci, per altro incontrollate, che giungono attraverso canali misteriosi agli emissari impegnati nelle trattative, la ragazza è viva e i malviventi stanno cercando di guadagnare tempo per ricostituire il clima favorevole di compiacente omertà agitato dalle ultime operazioni delle forze dell'ordine e per influire ulteriormente, sotto la spinta psicologica, nei confronti del padre disperato per la sorte della figlia. Ma questa, come già avvenuto per diversi altri sequestri e basti ricordare quello dell'imprenditore tedesco Peter Rainer Besuch (il giovane non è più tornato nonostante i 100 milioni versati dalla famiglia), potrebbe essere un'atroce tattica. L'ing. Rolf Schild ed i suoi familiari stanno rivivendo le atroci sofferenze delle famiglie Carta, Riccio, Mazzella. Cesella. Murra. Concato e Bussi che. pur avendo pagato, non sono riuscite a riabbracciare 1 congiunti. Gli stessi inquirenti non compiono nessun atto diretto che possa mettere a repentaglio la vita dell'ostaggio. I rapitori cercano di sfruttare al massimo questa situazione di vantaggio: incassati 500 milioni ne richiedono altrettanti per mettere la parola fine al più lungo sequestro di persona, dopo quello del commerciante sassarese Pupo Trotta (trattenuto per otto mesi), compiuto in Sardegna.

Luoghi citati: Cagliari, Comune Di Palau, Nuoro, Sardegna, Sassari