Mons. Acerbi, prigioniero a Bogotá mediatore fra governo e terroristi?

Mons. Acerbi, prigioniero a Bogotá mediatore fra governo e terroristi? Mons. Acerbi, prigioniero a Bogotá mediatore fra governo e terroristi? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Dopo aver rilasciato 5 ostaggi, riducendo cosi a 35 il numero del prigionieri nelle loro mani, i terroristi del «Movimento 19 aprile» che da mercoledì scorso occupano l'ambasciata dominicana a Bogotà terranno oggi un secondo round di negoziati con il governo della Colombia. Vi sono stati di nuovo momenti di tensione quando i guerriglieri hanno minacciato di far saltare l'ambasciata e di fucilare due diplomatici se le loro richieste non fossero state prontamente accettate. Ma l'offerta de! governo, a quanto sembra di garantire loro un salvacondotto per il Panama o il Costa Rica, dove troverebbero asilo politico, consentirebbe la ripresa dei negoziati in un'atmosfera relativamente più tranquilla. Tra gli ostaggi si trovano ancora il nunzio apostolico Angelo Acerbi e l'ambasciatore statunitense Diego Asencio, i quali sembrano avere avviato una difficile mediazione insieme con l'ambasciatore messicano Ricardo Galan, anch'egli prigioniero. Domenica, quando un medico e quattro camerieri, tutti' colombiani, sono stati rilasciati, Galan è sceso in strada insieme con il «Comandante nu¬ mero cinque», una ragazza che sembra il portavoce dei terroristi. L'ambasciatore messicano ha rassicurato il governo sulle condizioni di salute dei prigionieri. Il «Movimento 19 aprile» aveva proposto inizialmente una mediazione del Vaticano: non c'è stata risposta, forse perché la mediazione è già in atto. La tattica delle autorità colombiane è di trascinare le trattative il più a lungo possibile, per ottenere a volta a volta il rilascio di un piccolo gruppo di ostaggi. L'obiettivo è adesso la liberazione di nove impiegati. Gli uomini che negoziano coi terroristi sono il sottosegretario agli Esteri Camillo .Timenez e un ex maggiore dell'esercito, Ramiro Zambrona. TI primo round si è svolto all'interno di un furgone giallo, davanti all'ambasciata, In un comunicato ufficiale, 11 presidente colombiano Turbay ha dichiarato che 'il primo contatto è servito a precisare le richieste del "Movimento 19 aprile" e a chiarire la posizione governativa. La Colombia vuol trovare una soluzione nei limiti costituzionali e legali, perché gli ostaggi vengano prontamente rilasciati. Essi sono vittime innocenti di un grave oltraggio».

Persone citate: Angelo Acerbi, Diego Asencio, Galan, Ramiro Zambrona, Ricardo Galan, Turbay

Luoghi citati: Bogotà, Colombia, Costa Rica, New York, Panama