Viaggio al centro della Terra di Paolo Patruno

Viaggio al centro della Terra Viaggio al centro della Terra Come in un libro di Verne l'impresa record di speleologi francesi a 1410 metri _dj_pjvr>fondi t à DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Un gruppo di speleologi francesi, tre uomini e una donna, è disceso fino a 1410 metri nelle viscere della Terra, stabilendo il nuovo primato mondiale di profondità. L'impresa richiama i libri delle esplorazioni fantastiche di Verne, come anche le imprese reali di quanti sulle montagne, sulle banchise polari o nello spazio hanno messo alla prova nel tempo lo spirito d'avventura e la capacità tecnica dell'uomo di spingersi sempre più lontano. I protagonisti di questa avventura, compiuta lo scorso weekend sui monti dell'Alta Savoia, fanno parte del gruppo speleologico «Vulcain» di Lione. Sono specialisti d'alta classe, ma non hanno nulla dei supermen, a parte i nervi d'acciaio e un cuore perfetto, e nella vita di tutti i giorni non si distinguerebbero dalla gente comune. La donna si chiama France Guillaume, ha trentanni, è medico-anestesista. I suoi tre compagni sono un elettrotecnico, Bernard Rias, un ingegnere, Benoist Cefahler, uno specialista di immersioni subacquee, PatrickPenez. All'impresa hanno partecipato altri tre speleologi che si sono adattati al ruolo di .portatori»: un antiquario, Yves Baili, un meccanico, Jacques Kerdafferes, e il direttore commerciale d'una società di Lione, Bernard Seroul. Quest'ultimo ci ha raccontato come si è svolta la .discesa negli inferi». La spedizione si è diretta, la notte fra mercoledì e giovedì, sulle montagne savoiarde che contornano Samoen, presso Annecy. Sul fianco di questo gruppo roccioso si apre una profonda fenditura, che gli speleologi lionesi hanno già esplorato a più riprese negli anni passati, stabilendovi il precedente record di discesa alla profondità di 1358 metri. Giovedì a mezzogiorno si è iniziata l'impresa. Nella voragine si è introdotta la prima équipe (quella della dottoressa e dei suoi tre compagni), che è discesa per otto ore, fermandosi un migliaio di metri sottoterra, su un terrazzino dove ha stabilito un bivacco notturno. Poi è cominciata la Paolo Patruno (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: Bernard Rias, Bernard Seroul, France Guillaume, Jacques Kerdafferes, Savoia, Verne, Yves Baili

Luoghi citati: Lione, Parigi