Ritardi dei treni fino a mezzanotte

Ritardi dei treni fino a mezzanotte Disagio per chi parte da Torino Ritardi dei treni fino a mezzanotte Sciopero di macchinisti ed operai dello «smistamento» - Domani fermata di 2 ore Fino alla mezzanotte di oggi il traffico ferroviario in partenza da Torino subirà ritardi a causa di uno sciopero di 24 ore deciso dalla Confederazione unitaria Cgll. Cisl, Ull. In particolare l'agitazione, che interessa macchinisti e operai del deposito smistamento cittadino, comporterà una sosta in stazione dei convogli passeggeri di circa mezz'ora in più rispetto al normale orario e di due ore per i treni merci. Domani poi l'agitazione proseguirà dalle 10 alle 12 solo per gli operai. •I motivi che ci hanno indotti a questo sciopero — spiega Cgil. Cisl, Uil — sono molteplici e non legati solo all'attuazione del contratto di lavoro firmato a fine 78. C'è il grosso nodo degli organici per il quale abbiamo già aperto una vertenza nel compartimento. Dai nostri calcoli, prima delle ferie estive, si creerà un buco di 2300 persone su 20 mila, con gravi ripercussioni sul servizio e sulle vacanze dei lavoratori». Su questo punto in particolare il sindacato chiede la modifica degli scaglioni. «Ci costringono — spiega Cgll. Cisl. Uil — a scegliere le vacanze nel periodo da maggio a ottobre e non come vorremmo noi, da giugno a settembre». Altri argomenti: mense e ambiente di lavoro. Sostiene il sindacato unitario: «Vogliamo un uso più razionale delle strutture die vanno aperte anche di sera, una maggiore qualità del cibo e più igiene. Circa il posto di lavoro, il discorso è più lungo. Ci sono carenze di spogliatoi, soprattutto tenendo conto delle assunzioni di personale femminile. C'è sporcizia ovunque e. per gli operai in modo parricolare, a causa dell'assenza di un depuratore, il rischio di infortuni che deriva dalla presenza di grasso e olio sul pavimento dei reparti. I dipendenti di macchina, inoltre, sono costretti a lavorare su locomotori antiquati, con infiltrazioni che ad alta velocità pregiudicano la salute del lavoratore». Per finire 11 sindacato rivolge l'attenzione ai nuovi assunti e a chi è in transito da Torino. «Si devono creare case-albergo per venire incontro a questi dipendenti, per consentire un riposo sereno e non aggiungere al problema dell'inserimento anche, per gli immigrati, quello della ricerca affannosa e difficile di un alloggio». OLIVETTI — I delegati continuano il blocco generale degli straordinari, della mobilità e l'opposizione al decentramento per protesta contro la «non applicazione dell'accordo» attuata dall'azienda. Questa, secondo i sindacati, avrebbe posto in cassa integrazione padri di famiglia invece di giovani, come era stato stabilito. TERRORISMO — Domani si terrà alla Lancia la prima di una lunga serie di assemblee sul problema, visto nell'ottica di una generale riforma di polizia. Giovedì rincontro interesserà i lavoratori telefonici. RIFORMA DI POLIZIA — La federazione Cgil, Cisl, Uil e il coordinamento hanno espresso ieri in un documento «ilpiùprofondo dissenso per la limitazione delle libertà sindacali imposta da una maggioranza moderato-conservatrice che non si è fatta scrupolo, pur di separare i lavoratori di polizia dagli altri lavoratori, di servirsi dei voti determinanti dei missini. Questi fatti politici gravissimi impongono alle forze democraticìie una vigorosa presa di posizione e di mobilitazione». REMMERT— Gli operai della Fip. la società creata per la riconversione dell'azienda di S. Maurizio Canavese hanno scioperato venerdì contro il continuo ripetersi di infortuni. Il consiglio di fabbrica ha rivendicato l'applicazione degli accordi sull'ambiente già esistenti, nuove misure antinfortunistiche, un diverso atteggiamento dei capi verso il problema. AMPLIAMENTO FIAT — Si è svolto venerdì un incontro In Regione per esaminare le richieste dell'azienda. Il sindacato ha detto «no» alla concessione di 6 ettari di terreno per ampliare la Lancia di Chivasso. Parere favorevole invece per un deposito di auto di 9.5 ettari ad Avigliana. Gas in bombole — Riunione dei rivenditori di gas in bombole, domani, ore 21, presso l'Associazione commercianti, via Massena 20. Accademia Medicina — Seduta pubblica, domani, ore 17,30. nell'aula di via Po 18. Relatore sarà il professor Wolfgang Precht.

Persone citate: Maurizio Canavese

Luoghi citati: Avigliana, Chivasso, Torino