La Lega Araba non è riuscita a sanare l'aspro contrasto Ira Tunisia e Libia

La Lega Araba non è riuscita a sanare l'aspro contrasto Ira Tunisia e Libia Una commissione di ministri per superare la «crisi di Gafsa» La Lega Araba non è riuscita a sanare l'aspro contrasto Ira Tunisia e Libia NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TUNISI — Nel corso di una conferenza stampa dopo la riunione straordinaria del Consiglio dei ministri della Lega araba, il ministro libico degli Esteri, Ali Triki ha affermato che la Francia ha informato Tripoli della decisione di «ritirare le sue forze dalla Tunisia», in quanto «è convinto che l'affare di Gafsa non è il risultato di un intervento esterno». Triki ha rifiutato di rendere noto alla stampa il documento che teneva in mano. Secondo fonti informate si tratterebbe di una lettera con l'intestazione dell'ambasciata francese a, Tripoli. «E' una menzogna», ha tuttavia replicato il ministro degli Esteri tunisino, affermando che la Francia aveva •formalmente smentito» questo ritiro. Questo episodio conferma la situazione di stallo creatasi fra Tunisia e Libia nei di: a giorni di discussioni; né l'ostilità fra i due Paesi pare destinata ad appianarsi in tempi brevi In ogni caso è stata formata una commissione incaricata di esaminare il contenzioso: vi partecipano i ministri degli Esteri di Iraq, Siria e Kuwait La commissione ha già cominciato giovedì i suoi lavori, incontrando a Cartagine il presidente Bourghi ba. Ieri è stata dal colonnello Gheddafi Ha i poteri di prendere iniziative necessarie se te misure adottate a Tunisi non fossero applicate. Queste decisioni consistono in un «invito» ai governi tunisino e libico affinché «mettano fine a qualsiasi campagna in ogni settore e si adoperino a normalizzare i rapporti fra i due Paesi». Riaffermano anche i principi dello statuto della Lega araba relativi «ai diritti di ogni Paese alla so' vranilà, all'indipendenza e alla non ingerenza». Secondo l'interpretazione del ministro tunisino degli Esteri Fitouri, che si è dichiarato . «abbastanza soddisfatto» dei risultati, la cessazione «delle campagne in ogni settore» riguarda non solo l'alt alle polemiche di stampa e all'ad'Jastramento di «mercenari» nei campi libici, ma anche garanzie di sicurezza per la colorai tunisina in Libia, e il ritiro delle truppe dalla zona di confine. Non è chiaramente lo stesso significato che dà al comunicato finale il capo della diplomazia libica. AH Triki Dopo la chiusura del vertice, i due ministri hanno ancora polemizzato in occasione delle due conferenze stampa che hanno evidenziato l'assenza di qualsiasi progresso. Al contrario del suo collega tunisino, che Ita misurato ogni parola, il ministro libico ha espressamente criticato il regime tuni¬ sino, «nelle mani di una minoranza e non del popolo». Se ha risparmiato il presidente Bourghiba, ricordando che aveva firmato l'accordo per l'unificazione a Djerba nel gennaio '74, Triki è stato violento nei riguardi del primo ministro Nouira. «E" —ha detto—il principale responsabile del deterioraménto fra i nostri due Paesi. Ha«sempre cercato di avvelenare i rapporti della Tunisia con la Libia e con la maggioranza degli altri Paesi erabi; il popolo tunisino fratello si oppone alla sua politica,. . Michel Deure Copyright «Le Monde» . e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Ali Triki, Bourghiba, Gheddafi, Michel Deure, Nouira, Triki