Medico di Chieri precipita durante una gita al Monviso

Medico di Chieri precipita durante una gita al Monviso Una scivolata di oltre 200 metri sul ghiaccio Medico di Chieri precipita durante una gita al Monviso Ha riportato solo una frattura e una lussazione - Con la moglie e alcuni amici stava compiendo un'escursione sci-alpinistica Salvato con l'elicottero, tra molte difficoltà causate dal vento Un medico torinese, primario dell'ospedale di Chieri, è uscito malconcio, ma vivo, da un'avventura paurosa occorsagli in montagna, mentre con alcuni amici stava compiendo un'escursione sci alpinistica sulle pendici del Monviso, a 2550 metri. Il medico, prof. Silvio Bigliani, di 39 anni, era partito ieri mattina dalla sua casa di Pino Torinese, dove abita con la moglie in viale Valle Balbiano 17, per trascorrere la giornata sulla neve. In mattinata era salito sul Monviso con amici e con la moglie e, nel primo pomeriggio, stava accingendosi a tornare a valle. Erano le 15,10 quando all'aeroporto di Levaldigi, specializzato in questi salvataggi in alta quota, arrivava la telefonata del gestore del rifugio «Sella» il quale comunicava che un alpinista era caduto in un canalone scivolando per oltre duecento metri sul ghiaccio. Si è alzato un elicottero con i piloti Ussia e Valdan e con il brigadiere Lorenzo, specialista in azioni di montagna. Poco dopo l'elicottero era sul posto, ma non riusciva ad abbassarsi per via del vento. Finalmente il Bigliani veniva caricato a bordo ed il velivolo si dirigeva in un primo momento su Torino, poi, su richiesta dello stesso Bigliani, su Chieri, dove il medico veniva ricoverato nel «suo» ospedale. Le condizioni sono gravi ma non preoccupanti: frattura di tibia e perone sinistri e lussazione della spalla sinistra.

Persone citate: Bigliani, Silvio Bigliani, Ussia

Luoghi citati: Chieri, Pino Torinese, Torino