Sfuggiti al posto di blocco, puntano una pistola-giocattolo contro i carabinieri che sparano: due ragazzi in fin di vita

Sfuggiti al posto di blocco, puntano una pistola-giocattolo contro i carabinieri che sparano: due ragazzi in fin di vita Tragedia alla periferia di Alpignano per la bravata di quattro sedicenni su un'auto rubata Sfuggiti al posto di blocco, puntano una pistola-giocattolo contro i carabinieri che sparano: due ragazzi in fin di vita Le vittime: un operaio e un tipografo, incensurati - Il primo ha avuto un rene trapassato da un proiettile, il secondo la spina dorsale spezzata - Viaggiavano su una 127 di due loro coetanei con precedenti penali - Inseguiti dalla pattuglia, non si sa chi abbia tirato fuori dal finestrino la finta arma (ìeimaro De Duca (a sinistra, con un fratello) ferito gnando una pistola-giocattolo a tamburo. Un gesto folle che gli è costato caro: un uomo della pattuglia, pensando che volesse sparargli contro, ha premuto il grilletto della mitragli etta. Giuseppe Polichetti, 16 anni, Alpignano, via Roma 22 apprendista operaio alla «Pergate» di Rivoli, è stato colpito al rene sinistro. All'ospedale di Rivoli (dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato tre ore) i medici si sono riservata la prognosi. Gennaro Del Duca, 16 anni. Alpignano, via Pianezza 48, secondo di sette figli di una famiglia di immigrati, tipografo alla Sit. è stato raggiunto da un proiettile nella spina dorsale, all'altezza dell'ottava vertebra. Da Rivoli è stato trasportato al Cto di Torino dove le sue condizioni sono considerate disperate. Il giovane rischia di rimanere paralizzato alle gambe. Gli altri due ragazzi che erano in loro compagnia sono stati arrestati e la loro posizione è all'esame del magistrato che dovrà formulare i capi d'imputazione. Sono entrambi di Alpignano: Pasquale D'Agostino, 17 anni, via Matteotti 1 (qualche conto in sospeso con la giustizia per piccoli furti) e Calogero Ciurca, 16 anni, via Pianezza 44, disoccupato. La sparatoria è avvenuta pochi minuti prima del mezzogiorno di ieri. Alla periferia di Alpignano, verso la frazione Grange Palmero, otto carabinieri avevano istituito un posto di blocco nel quadro delle misure antiterroristiche che coinvolgono le compagnie di tutto il Piemonte. Arriva una «127» metallizzata (risulterà rubata a Tersiano Gogliani, 55 anni, via Einaudi, Rosta) con quattro giovani. La macchina rallenta, inverte il senso di marcia e incomincia a fuggire. L'..Alfetta» dei carabinieri si getta all'inseguimento. Le due auto percorrono via Valdellatorre. entrano in Alpignano. «bruciano» un semaforo rosso e imboccano via Caselette che porta in Val di Susa. Ormai la vettura dei carabinieri tallona quella dei fuggitivi, ma la strada a curve con altre vetture che arrivano in senso inverso, non consente il sorpasso per «chiudere» la «127». In quel momento il giovane che siede accanto al guidatore impugna una rivoltella e si sporge dal finestrino. La pistola è un giocattolo, ma il carabiniere non può saperlo e temendo che vogliano sparargli contro esplode una raffica di mitra. Cinque proiettili bucano la carrozzeria della «127» fra la targa e il lunotto posteriore. Due colpi feriscono il Polichetti e il Del Duca. Il D'Agostino, che è alla guida, si arresta. I quattro' tentano di continuare la fuga a piedi arrampicandosi su una scarpata per cercare scampo in un bosco di robi¬ nie. I carabinieri li inseguono. I primi ad arrendersi sono i due feriti che riescono a compiere solo più pochi passi. La cattura degli altri avviene dopo pochi minuti. Le abitazioni dei quattro vengono perquisite. In casa del D'Agostino sono trovate due pistole giocattolo, una mauser e una a tamburo. Il Ciurca. invece, teneva nascosto sotto il letto un fucile di precisione calibro 22, prò-, babilmente rubato. Non è ancora stato possibile stabilire chi dei quattro ragazzi abbia puntato dal finestrino la pistola-giocattolo contro i carabinieri. Ciuscppc Politile'!li. ferito e Calogero Ciurco, arrestalo Due minorenni sono in fin di vita per una raffica di mitra sparata da un carabiniere. Con altri due coetanei erano su una «127» rubata che non si è fermata a un posto di blocco istituito alla periferia di Alpignano. Tentando di fuggire uno dei ragazzi, incoscientemente, si sporto dal finestrino impu¬

Luoghi citati: Alpignano, Piemonte, Rivoli, Rosta, Torino