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Si è insediato il nuovo arcivescovo di Milano È il torinese mons. Martini Si è insediato il nuovo arcivescovo di Milano MILANO — «Anche a me è stato dato questa sera di cootemplare un aspetto del mistero di Dio, una manifestazione della sua gloria. Questa meravigliosa ed entusiasmante chiesa di Milano, questo popolo generoso che mi viene incontro a cuore aperto questa antichissima e vivissima Chiesa ambrosiana alla quale io stesso, per volontà del Signore, considero oggi la mia vita indissolubilmente legata». Cosi comincia l'omelia pronunciata dal nuovo arcivescovo di Milano mons. Carlo Maria Martini durante la sua prima messa celebrata in Duomo al culmine della cerimonia solenne che lo ha visto insediarsi ufficialmente nell'arcidiocesi milanese. Monsignor Martini, gesuita, è originario di Orbassano, Carlo Maria Martini ha fatto il suo ingresso in Milano alle 13,45. Giunto in auto da Rho, è stato accolto davanti alla Basilica di Sant'Eustorgio, a Porta Ticinese, dal sindaco di Milano. Nella canonica di Sant'Eustorgio si è incontrato con le autorità milanesi e col prefetto di Varese, la cui provincia rientra in massima parte nella diocesi di Milano. In largo Cairoli c'è stato, subito dopo, l'incontro con i milanesi che gremivano la piazza e la vicina piazza Castello. Qui è iniziata la marcia, a piedi, verso il Duomo, con tre «fermate», in occasione di tre momenti di preghiera, che l'arcivescovo ha sottolineato fermandosi a pregare in largo Cairoli, in piazza Cordusio e all'ingresso di piazza Duomo. Dopo aver ricevuto l'onore delle armi da un pichetto dell'Aeronautica monsignor Martini è entrato solennemente in Duomo. Alla messa hanno assistito oltre alle massime autorità cittadine, regionali e provinciali, il ministro dell'Interno Rognoni, il ministro dell'Agricoltura Marcora, il ministro delle Poste e Telecomunicazioni* Vittorino Colombo, il ministro di Grazia e Giustizia Morlino.