Altro Watergate in America Deputati «corrotti» dall'Fbi di Ennio Caretto

Altro Watergate in America Deputati «corrotti» dall'Fbi Coinvolti sei parlamentari, tutti del partito di Carter Altro Watergate in America Deputati «corrotti» dall'Fbi Agenti della polizia federale, presentandosi come emissari di uno sceicco, offrivano bustarelle in cambio di favorì - Pagate tangenti per mezzo miliardo, filmati i versamenti NEW YORK — Il più grande scandalo politico dagli anni del Watergate scuote da ieri gli Stati Uniti. L'Fbi. la polizia federale, ha raccolto prove di corrusione a carico di un senatore e di cinque deputati, tutti democratici. Almeno altri tre. di cui uno solo repubblicano, si trovano sotto inchiesta. Le indagini, incominciate esattamente due anni fa, sono scaturite dalla scoperta accidentale di un caso di corruzione al Parlamento. Esse hanno assunto un aspetto spettacolare quando, per ottenere prove certe, l'Fbi ha mandato i suoi agenti, sotto le false vesti di miliardari arabi, a chiedere e pagare -favori- al senatore e ai deputati. Gli 007 americani hanno distribuito bustarelle per oltre mezzo milione di dollari, ossia mezzo miliardo di lire. Essi hanno segretamente filmato e registrato tutti i loro incontri. L'Fbi intende ora incriminare i parlamentari: con ogni probabilità un gran giuri sarà chiamato a giudicarli. L'inchiesta è la più massiccia della storia americana sui casi di corruzione politica e potrebbe avere conseguenze gravi per il partito democratico e, indirettamente, per il presidente Carter che vi appartiene. Alcuni dei senatori e deputati, con più o quasi un quarto di secolo di attività in Parlamento, hanno infatti vantato ai falsi miliardari arabi la propria influenza sul governo. L'Fbi ha inoltre indicato l'esistenza di una fitta rete di interessi tra alcuni dei sospettati ed esponenti mafiosi. L'estremo riserbo di cui la polizia federale circonda la vicenda impedisce una sua valutazione soddisfacente^ E' prematuro parlare di un Watergate. anche perché tutti i parlamentari hanno respinto con energia gli addebiti. Ma in un anno elettorale come questo è inevitabile che si verifichino tentativi di strumentalizzazione. Il senatore additato dall'Fbi alla pubblica attenzione è Harrison Williains del New Jersey; i deputati sono John Murphy di New York. Frank Thompson anche del New Jersey. Michael Myer e Raymond Lederer della Pennsylvania, e John Jenrett della Sud Carolina. La chiave alla rete di corruzione, vera o presunta, squarciata dall'Fbi l'ha fornita il sindaco di Camden, nel Neiv Jersey, l'italo-americano Angelo Enrichetti. eletto e sempre riconfermato dal 1973. un democratico che sembra abbia appoggi tra la mafia. La polizia federale sarebbe arrivata al al sindaco tramite un membro del sottobosco politico di Washington, incarcerato per corruzione, che avrebbe «parlato- per avere un alleggerimento della pe- na. L'idea di spacciare gli agenti per miliardari arabi è stata del direttore dell'Fbi di New York. Neil Welch, e del capo del reparto criminale del ministero della Giustizia, sempre per New York. Thoììias Puccio. Per le indagini. Welch e Puccio hanno creato un immaginario sceicco arabo. Cambdil Abdul Rahman, «ansioso- di fare investimenti negli Stati Uniti, e hanno affidato agli agenti il ruolo dei suoi emissari. Enrichetti è stato avvicinato un anno fa per l'apertura di un albergo e di un casinò ad Atlantic City, un centro balneare del New Jersey che è divenuto anche il centro del gioco d'azzardo sulla costa orientale e dove è difficilissimo mettere piede. Per il «favore- fatto — l'approvazione del progetto da parte del Comune — avrebbe ricevuto centomila dollari, oltre ottanta milioni di lire. Il passo successivo sarebbe stato la presentazione degli emissari dello «sceicco- al senatore Williams. Al senatore essi avrebbero proposto la partecipazione azionaria in una maniera — un investimento di cento milioni di dollari — in cambio della garanzia di contratti statali. Williams si sarebbe detto disposto a «bussare- ai più alti gradini Da quel momento l'inchiesta si è sviluppata in modo quasi automatico. Williams è una delle figure più autorevoli del Parlamento: eletto nel 1958 per la prima volta, ha prestato ininterrottamente pubblico servizio come membro del Comitato bancario e. da poco, anche come presidente del Comitato del lavoro. Enrichetti e i finti miliardari arabi avrebbero usato il suo nome per avvicinare qualche deputato, ad esempio Murphy, che siede alla Camera dal 1962 e riveste anch'egli un incarico importante quale capo della commissione della Marina, e Thompson, il più anziano di tutti, essendo entrato al Campidoglio addirittura nel 1954. Ribattezzata •operazione Abscam-, l'inchiesta ha stabilito a questo punto il suo quartier generale in un elegante edificio di Georgetown, a Washington e si è allargata ai più diversi settori del Parlamento. Sia nel caso di Murphy che in quello di Thompson, gli agenti dell'Fbi avrebbero versato cinquantamila dollari. Oltre al sindaco Enrichetti. anche un noto avvocato di Filadelfia. Howard Criden. sarebbe coinvolto nella complessa vicenda. Cride. avrebbe avuto una parte decisiva nell'apertura dei contratti con Myers e Lederer, i quali hanno i loro collegi elettorali nella stessa città. L'Fbi. riferendo dell'andamento dell'indagine, ha messo in rilievo come i due deputati, di freschissUna nomina, essendo stati eletti entrambi nel 1976. abbiano promesso la loro intercessione per investimenti di carattere internazionale, dichiarandosi in grado di «mobilitare- il Dipartimento di Stato. Ennio Caretto