Moncalieri, chi boicotta il quartiere?

Moncalieri, chi boicotta il quartiere? Moncalieri, chi boicotta il quartiere? Primi incontri tra l'amministrazione comunale e la popolazione a Moncalieri per discutere la costituzione ufficiale dei quartieri e la bozza di regolamento. Alle assemblee tenute a Borgo San Pietro e alla scuola Gabelli erano presenti l'assessore al decentramento Magnani e uno scarso pubblico. ..La notizia non è stata sufficientemente divulgata —ha giustificato l'assessore— la ditta incaricata di affiggere i manifesti non è stata puntuale, per questo c'è stata poca partecipazione». L'istituzione dei quartieri è un tentativo di coinvolgere i cittadini nell'amministrazione pubblica, per indurre la gente a suggerire e sottolineare i problemi delle diverse borgate. Il primo dibattito, in uno dei quartieri più popolosi della città (oltre 7 mila abitanti) è stato però scarsamente seguito: il secondo ha avuto quasi la medesima sorte. L'assessore Magnani ha presentato la bozza di regolamento del comitato di quartiere, ha spiegato il tentativo dell'amministrazione comunale di suddividere Moncalieri In nove circoscrizioni prima dello scadere del proprio mandato per «non escludere quei cittadini non iscritti a nessun partito, ma di fatto impegnati in campo sociale». L'attività del consiglio di circoscrizione dovraà considerarsi sperimentale sino al 1982. ..L'importante è che comincino a funzionare — ha sottolineato l'assessore —. / loro compiti chiariti nel regolamento saranno soprattutto di controllo e gestione delle varie zone in modo da ottenere un quadro della situazione territoriale e funzionale». I comitati di quartiere sono nominati in base agli abitanti: 14 membri per le zone con 5 mila abitanti. 16 per quelle con 8 mila abitanti. 18 per 10 mila abitanti e 20 per le aree più affollate. Ogni circoscrizione avrà un consiglio di quartiere, il presidente e un comitato esecutivo. I comitati di quartiere dovranno esprimere la propria opinione in caso di stesura del piano pluriennale di investimento e spese vincolanti il bilancio comunale per un periodo oltre i 5 anni: sui piani urbanistici: i regolamenti comunali: i provvedimenti sui trasporti: viabilità: la rete commerciale: l'uso del suolo pubblico e iniziative culturali a livello di quartiere. Solo in caso di eccezionale urgenza la amministrazione comunale può decidere senza interpellare il consiglio di quartiere. I risultati dei primi dibattiti non dimostrano però nella popolazione molto entusiasmo. ..Forse ci sarà più partecipazione nelle borgate della periferia — conclude l'assessore Magnani — dove i problemi sono maggiormente sentiti e analizzati».

Persone citate: Magnani

Luoghi citati: Borgo San Pietro, Moncalieri