Referendum nel paese che è tagliato a metà

Referendum nel paese che è tagliato a metà Fornacino, quasi 600 abitanti Referendum nel paese che è tagliato a metà Referendum in vista per gli abitanti del Fornacino, una frazione quasi a metà strada tra Settimo e Leinl. La maggioranza degli abitanti (540 persone, quasi tutti agricoltori) vuole «divorziare» da Leinl per far parte del comune di Settimo. Secondo una legge regionale, solo un referendum può sanzionare il passaggio da un comune all'altro. La strada «reisera», lunga parecchi chilometri, divide in due la frazione: 190 persone risiedono ufficialmente nel territorio di Settimo, le altre 350 sono anagrafate a Leinl. L'unica scuola accoglie una ventina di bambini che abitano le due parti, ma è di proprietà del comune di Settimo. Non ci sono altri servizi pubblici, se si eccettua la rete dell'acquedotto comunale di Settimo, limitato alle case del concentrico. L'illuminazione è insufficiente, manca il metano. Un'esistenza difficile per gli abitanti della frazione, situata a 3 chilometri da Settimo e a 5 da Leinl. «Il comune di Settimo fa poco per noi — dicono i favorevoli al referendum —, ma quello di Leinl fa ancora meno. Siamo stufi di questa situazione. Ora intendiamo unirci anche anagraficamente per far sentire la nostra voce. Al comune di Settimo ci hanno promesso certe cose». Nei giorni scorsi il comitato favorevole all'unione con Settimo ha preso contatti con l'assessore al decentramento Balbo e con il presidente del consiglio di quartiere del borgo Provinciale. Sosso. A loro hanno prospettato anche un problema im- mediato, quello dell'assistenza sanitaria. Un medico di Settimo è disposto ad aprire un ambulatorio nella frazione, ma sembra che possa avere solo mutuati iscritti alla Saub di Settimo e non a quella di Rivarolo di cui egli fa parte. Una situazione paradossale che l'assessore alla Sanità di Settimo. Biasioli. sta cercando di risolvere. Intanto, l'ambulatorio resta chiuso, con grave disagio soprattutto per gli anziani della frazione. Il referendum, se otterrà l'approvazione della Regione a cui bisogna inviare una richiesta con oltre 250 firme, si farà dopo le elezioni amministrative, probabilmente in autunno. Secondo il comitato Pro Settimo, la grande maggioranza degli abitanti del Fornacino è favorevole al distacco da Leinl. if Conferenza questa sera (ore 21). a Settimo, nella chiesa della Santissima Trinità (via Cascina Nuova), dell'ambasciatore del Nicaragua in italia Formiconi. Il diplomatico parlerà della drammatica situazione economica del suo Pese dopo la fine della dittatura del generale Somoza.

Persone citate: Balbo, Biasioli, Formiconi, Somoza, Sosso

Luoghi citati: Nicaragua, Rivarolo