Bimbo perde la tavoletta e finisce sott' acqua: salvo

Bimbo perde la tavoletta e finisce sott' acqua: salvo Momenti di paura nella piscina di via Sempione Bimbo perde la tavoletta e finisce sott' acqua: salvo E'accaduto durante una lezione di nuoto per le elementari Gambaro Il ragazzo è fuori pericolo, ma le insegnanti chiedono più controlli Piccolo trambusto ieri mattina alla piscina di via Sempione 80 tra i gruppi di maestre e bambini che affollavano i corsi di nuoto organizzati dal comune. Il «ripescaggio» di un ragazzino che aveva perso l'assicella, e un successivo intervento precauzionale della guardia medica con l'ambulanza, hanno destato allarme forse eccessivo tra le insegnanti. Preoccupate dell'affollamento che il successo dei corsi provoca in piscina, alcune hanno minacciato di disertare le lezioni di nuoto. Ma sarà sufficiente lo stesso commento, disteso, del padre del piccolo protagonista della vicenda a sdrammatizzare la questione. Causa innocente della polemica è stato Andrea Lo Magno, figlio del dott. Pierangelo, farmacista, residente in via Bagetti 14. alunno della terza elementare alla Gambaro. via Talucchi 19. Mentre nuotava aggrappato alla «tavoletta... ha perso la presa, s'è spaventato e ha tentato di appigliarsi alle gambe di un compagno, finendo poi con la testa sott'acqua. Pochi secondi e una buona bevuta prima che un istruttore facesse in tempo a tirarlo fuori: per precauzione è stata chiamata un'ambulanza della guardia medica, che ha trasportato lo scolaro all'Astanteria Martini. Subito dopo, probabilmente originata dallo spavento s'è registrata la reazione di alcune insegnanti: ..Sei classi con 120 bambini in piscina contemporaneamente sono troppe — hanno affermato — specie quando gli istruttori sono soltanto due. Se non si scaglioneranno le presenze non porteremo più i nostri allievi ai corsi». Una preoccupazione giusta che però ingigantisce i reali, pericoli, essendo gli istruttori (come primi responsabili) del tutto tranquilli: l'affollamento esiste insomma, ma i ragazzi in acqua sono tutti tenuti d'occhio e un incidente come quello accaduto ad Andrea Lo Magno può succedere anche con quattro o cinque bimbi soltanto in acqua. Identico, pacato commento ha fatto il padre di Andrea accorso subito in ospedale: ..Niente di grave, sono cose che capitano. Ho saputo da mio figlio che. nella lesione di lunedi, o martedi, scorso erano in numero tanto elevato che molti ragazzi sono rimasti sui bordi a fare ginnastica. Direi che il problema dell'affollamento, semmai, è questo, e se si potrà risolvere tanto meglio. Noi genitori siamo contenti che i ragazzi vadano in piscina, e ce li mandiamo proprio perché imparino a nuotare». Andrea Lomagno sul lettino dell'ospedale

Persone citate: Andrea Lo Magno, Andrea Lomagno, Gambaro