Fiat si rafforza in Argentina unendosi a Peugeot-Citroën

Fiat si rafforza in Argentina unendosi a Peugeot-Citroën Accordo firmato a Buenos Aires da Agnelli e Parayre Fiat si rafforza in Argentina unendosi a Peugeot-Citroën Concentrate in un'azienda comune le rispettive strutture industriali e commerciali La Fiat e la Peugeot-Citroen si uniranno in Argentina in un'unica società pur mantenendo distinti i marchi. Si tratta di un'operazione industriale che ha come obiettivo l'aggressione del mercato argentino attraverso il rafforzamento delle due Case, totalmente unite in una stretta cooperazione. L'operazione si è resa possibile anche per il momento favorevole delle due società: nel '79 e nei primi due mesi dell'80 le vendite Fiat e Peugeot-Citroen sul mercato argentino sono in netto aumento. L'accordo, che verrà perfezionato nei prossimi mesi rientra in una politica d'interscambio tra le Case automobilistiche che operano in America Latina, politica che si sta delineando in modo sempre più netto. Non biso¬ gna infatti dimenticare che le previsioni di crescita del mercato automobilistico nei Paesi sudamericani sono le più alte ih tutto il mondo. E' previsto per gli Anni Ottanta un incremento del 5-6 per cento annuo contro 1'1,5-2 per cento degli altri principali mercati automobilistici mondiali. La fusione stipulata a Buenos Aires denota che la strategia Fiat è sempre pronta a sfruttare tempestivamente e con forza, tutte le opportunità che si presentano via via sullo scenario internazionale. La «Fiat Àutomoviles» ha. in Argentina, due stabilimenti, uno vicino a Buenos Aires e l'altro a Cordoba nei quali sono impiegati complessivamente 6600 dipendenti. Dai due stabilimenti sono usciti nel '79 42 mila veicoli. La Peugeot-Citroen ha un solo stabi¬ limento anch'esso poco lontano da Buenos Aires, nel quale con 4900 dipendenti, ha prodotto l'anno scorso 26 mila veicoli. La fetta di mercato detenuta in Argentina dalle due Case insieme è di circa il 35 per cento (22 per cento Fiat. 13 per cento Peugeot). La produzione Fiat-Peugeot è perfettamente integrabil in quanto la Casa italiana produce vetture medio-piccole (128.850,133 ossia la 127 modello della Seat e 125): quella francese produce auto di grossa cilindrata la 404 e la 504. Il fatturato complessivo delle due Case automobilistiche sul mercato argentino è stato nel '79 di oltre 600 milioni di dollari. Attraverso l'accordo, dal punto di vista commerciale è possibile un più vasto inserimento nel mercato argentino. Ma la cosa più importante è che in un tempo relativamente breve, usciranno dagli stabilimenti ormai comuni delle due Case, modelli creati insieme attraverso l'utilizzo comune di componenti con conseguenti economie di scala a tutto vantaggio dei prezzi. La fusione tra le due Case consentirà inoltre una razionalizzazione della produzione attraverso lo sfruttamento al meglio dei vari impianti più moderni situati nei rispettivi stabilimenti. La nuova società avrà un nome comune che non è stato ancora definito e dal momento che la partecipazione azionaria sarà del 50 per cento ciascuno, essa verrà guidata da un consiglio d'amministrazione paritetico. La società mista si occuperà soltanto di automobili: le altre attività della Fiat in Argentina (ferrovie turbine trattori) rimarranno alla Casa italiana. Il comunicato parla di uno sviluppo della collaborazione tra le due società in altri Paesi del continente sudamericano. Non è stato precisato quando e a quali nazioni si estenderà l'accordo, ma quest'annuncio è assai significativo perché lascia intravedere come la strategia della Casa italiana, condivisa dai francesi, ha sin d'ora obiettivi ben precisi per un aggressivo sviluppo sul mercato che viene considerato come si è detto, fra i più interessanti dei prossimi anni. L'accordo argentino però — è stato precisato dalle due Case — non è assolutamente una premessa per analoghi accordi a livello europeo: per questo mercato, infatti, gl'indirizzi sono verso joint ventures una delle quali è già stata attuata e consiste nella produzione comune di un veicolo commerciale leggero che uscirà all'inizio del prossimo anno dagli stabilimenti Sevel (50 per cento Fiat e 50 per cento Peugeot-Citroen) in Val di Sangro. Renzo \r il lare

Persone citate: Agnelli, Cordoba, Parayre Fiat

Luoghi citati: America Latina, Argentina, Buenos Aires