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L'offensiva giapponese non preoccupa la Saab Gli svedesi puntano sulla qualità L'offensiva giapponese non preoccupa la Saab STOCCOLMA — Tempi d'oro per la fabbrica automobilistica svedese Saab: produzione a pieno ritmo, aumento costante delle vendite, ottima liquidità e bilancio decisamente in attivo che si prevede chiuderà quest'anno con un utile netto di un miliardo di corone, pari a circa 200 miliardi di lire. La Saab e una fabbrica di modeste dimensioni (100 mila vetture all'annoi. Constatato che a causa dei costi proibitivi sarebbe stalo impossibile studiare nuovi modelli, la Saub ha concluso tempo.fa il noto accordo di collaborazione con la Lancia ottenendo l'esclusiva per l'Europa del Nord della «Delta» e ussicu-, rundosi cosi una fascia di penetrazione assai importante. Ora, ha abbandonato la produzione delle serie 95-96 e 99 dedicandosi unicamente alla «900» che si e affermata nelle sue varie versioni come una delle migliori vetture della sua classe. Ciò che ha consentito alla piccola fabbrica di Lincòping di resistere agli sbalzi del mercato negli unni scorsi e poi di consolidare la propria economia è stata l'assoluta tranquillità della situazione interna: non uno sciòpero, aumenti salariali contenuti, appoggio incondizionato dei sindacali. L'ottima qualità della produzione, poi. ha permesso di guadagnare percentuali di mercato non solo in Svezia ma anche all'estero ottenendone tra l'altro una notevole liquidità che ha persino consentito il rimborso di alcuni prestiti prima delle scadenze. Alla Saab si e del parere che il 1980 sarà un anno record sotto tutti gli aspetti e si dà per certo che anche a lungo termine si sarà in grado di resistere alle, offensive giapponesi e americane offrendo alla clientela estera un prodotto svedese di altissima qualità e a quella scandinava anche l'abbinamento con la «Delta» e con gli eventuali futuri modelli Lancia, w.r.