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Salvata da otto alpini A Dronero Salvata da otto alpini Generoso intervento della squadra di soccorso del battaglione «Saluzzo» della Brigata Taurinense, in Valle Maira. Otto alpini, al comando del sergente Umberto Onofrio, hanno soccorso Anna Ghio, 87 anni, abitante in località «Cascina Garnerone», vicino alla frazione Roata Prato di Dronero. La donna, che vive sola ed è cieca, era caduta in casa, fratturandosi il femore. Doveva essere trasportata all'ospedale ma la Cascina Garnerone, a mille metri d'altezza, non è raggiungibile in auto a causa delle eccezionali nevicate del mese di gennaio che hanno bloccato la strada stato richiesto l'intervento _ci militari di stanza a Dronero, nella caserma «Aldo Beltricco». E' partita una squadra composta da otto alpini, che stanno facendo i campi invernali in Valle Maira, con due «Campagnole» e una barella. A Roata Prato i militari, guidati da un abitante della frazione, Giovanni Chiappilo, hanno proseguito a piedi. Si sono inoltrati per un impervio sentiero coperto di neve ghiacciata. Dopo quattro chilometri di marcia, i soccorritori sono giunti a Cascina Garnerone. Il sergente Onofrio, viste le precarie condizioni dell'anziana montanara, immobilizzata a letto, ha chiesto l'intervento del dott. Pietro Serughetti, sottotenente medico del battaglione, che ha prestato le prime cure alla Ghio. La donna, che è nubile e abita in questa sperduta località della Valle Maira, vicino alla casa del fratello Giuseppe. 73 anni, è stata trasportata a braccia fino a Roata Prato. Il dott. Serughetti, viste le preoccupanti condizioni della donna, non ha permesso che fosse caricata sulla barella. Ad attendere Anna Ghio c'era l'ambulanza che l'ha trasportata all'ospedale civile Santa Croce di Cuneo. it Un giovane di 29 anni. Alessandro Corbino, via Cosma 6 alla guida di una «Suzuki 750», è stato urtato ieri alle 16,20 in corso Unità d'Italia da un'auto non identificata. E' ricoverato alle Molinette con prognosi di 30 giorni.