Il ministro chiederà 1200 miliardi per potenziare i servizi postaIi

Il ministro chiederà 1200 miliardi per potenziare i servizi postaIi Chiuso da Vittorino Colombo il convegno a Roma Il ministro chiederà 1200 miliardi per potenziare i servizi postaIi ROMA — Un disegno di legge, con cui vengono stanziati 1200 miliardi di lire per il proseguimento dei piani di investimento riguardanti il potenziamento dei servizi postali e la costruzione di alloggi di servizio, sarà presentato al prossimo consiglio dei ministri dal ministro delle Poste e Telecomunicazioni. Vittorino Colombo. Lo ha preannunciato lo stesso ministro concludendo, a Roma, i lavori del convegno sui servizi postali e il banco posta. • Bisogna essere prudenti — ha detto il sen. Vittorino Colombo — quando si critica il nostro sistema postale e si indica il servizio di altri Paesi come un traguardo auspicabile, perche i guai non mancano neppure in Paesi come l'Inghilterra e gli Slati Uniti. Nel primo caso vi è la minaccia della privatizzazione del servizio per scarsa produttività: nel secondo, gli i'sa. si pensa di effettuare solo tre turni di distribuzione della corrispondenza per settimana con francobollo triplicato-. -Noi — ha affermato il ministro — abbiamo intrapreso unastrada più sicura anche se neeessa ria mente graduale, quella cioè della meccanizzazione ed automazione dei servizi, della mmodemamento delle strutture, di moderne relazioni industriali con il personale. I sindacati sono convinti anche loro che la strada e quella giusta. L'unica accusa che può essere lanciata è quella di aver cominciato i programmi di investimento in ritardo-. Il ministro ha poi detto che dal 1979 -si è avuto un pruno miglioramento dei servizi- e che sempre nello stesso anno, «ri è stato un incremento notevole in tutti i settori del traffico postale-. -Non posso negare — ha detto Colombo — che alcuni episodi di tanto in tanto esaitati dalla stampa siano veri, ma essi costituisco¬ no eccezioni per fortuna in costante regresso, in alcuni casi determinali dal comportamento disonesto di alcuni dipendenti, i quali tuttavia non scalfiscono minimamente la dignità e la serietà professionale della grande maggioranza dei lavoratori-. Il ministro ha parlato quindi dell'..impegno di accompagnare le notevoli trasformazioni tecnologiche con una adeguata preparazione professionale dei dipendenti, anche allo scopo di aumentare la produttività individuale-. -In questa logica — ha concluso Colombo — si colloca la volontà politica di pervenire ad una riforma della struttura aziendale die perfezioni il decentramento decisionale ed operativo, che responsabilizzi ciascun lavoratore secondo la sua qualifica funzionale, che consenta un adeguamento retributivo strettamente collegato con la professionalità e 'a produttività-.

Persone citate: Vittorino Colombo

Luoghi citati: Inghilterra, Roma, Slati Uniti