Scontri e sabotaggi in Afghanistan Numerosi arresti (anche di bambini)

Scontri e sabotaggi in Afghanistan Numerosi arresti (anche di bambini) Secondo Washington due villaggi bombardati dai Mig sovietici Scontri e sabotaggi in Afghanistan Numerosi arresti (anche di bambini) Particolarmente colpita la minoranza sciita saggio del Cremlino (ma il Foreign Office A Londra rivelazioni su un presunto messmentisce) favorevole al piano della Cee NUOVA DELHI — Sebbene la Tass abbia affermato martedì che la situazione a Kabul è tornata normale, ieri la radio afghana ha segnalato nuovi disordini con la distruzione di scorte di viveri e interruzione di strade. L'emittente ha detto che «nemici» del regime si danno al saccheggio dei negozi. Continuano gli arresti e i rastrellamenti. Chi ne ha fatto soprattutto le spese sono stati gli sciiti, sospettati di avere fomentato i recenti tumulti. Ma nelle guardine della polizia sono finiti anche molti bambini (si dice al di sotto degli otto anni) che parteciparono all'insurrezione di venerdì scorso lanciando sassi e bottiglie contro i carri armati sovietici. Quanti siano non si sa. ma il fatto che la radio abbia dovuto diffondere un messaggio ai genitori perché vengano a prendere questi ..sfiorarli fuorviati dalla propaganda reazionaria» fa pensare che siano numerosi. I genitori sono stati invitati ad andarli a ri tira reni una terribile rappresaglia dell'aviazione sovietica hanno dato notizia ieri a Washington fonti rimaste anonime dei servizi segreti americani. Esse hanno detto che il 15 febbraio 13 consiglieri sovietici furono uccisi nel sonno in circostanze non chiare da un gruppo di disertori dell'esercito afghano. Per rappresaglia una decina di giorni fa i Mig sovietici per due giorni di seguito bombardarono due villaggi causando la morte di ottanta persone nella regione settentrionale della provincia del Lagham. LONDRA — Un portavoceI del ..Foreign Office» ha smentito ieri un'informazione pubblicata dal giornale londinese della sera Evening News secondo cui l'Urss avrebbe inviato a Londra un messaggio da cui traspare la sua disponibilità ad accettare il piano internazionale di pace per l'Afghanistan proposto dalla Cee. Secondo il giornale il messaggio sarebbe stato inviato a Lord Carrington da «fonti ad alto livello nenie al presidente Breznev». Benché l'autore dell'articolo non abbia voluto indicare quale sia la sua fonte di informazioni, gli osservatori ricordano che da diversi anni l'£i-ening News utilizza come corrispondente da Mosca il giornalista sovietico Victor Louis, che ha ottime entrature negli ambienti politici e dei servizi d'informazione sovie■ tici. nlscsz

Persone citate: Breznev, Lord Carrington, Victor Louis

Luoghi citati: Afghanistan, Kabul, Londra, Mosca, Urss, Washington