Sottufficiali scontenti autori del colpo di Stato nel Surinam

Sottufficiali scontenti autori del colpo di Stato nel Surinam È tornata la calma nell'ex colonia olandese Sottufficiali scontenti autori del colpo di Stato nel Surinam PARAMARIBO — // colpo di Stato organizzato lunedì nel Surinam da sottufficiali ribelli Ita avuto successo: il governo di Henck Arrow è stato rovesciato, il premier è fuggito, i ministri sono stati arrestati. Il ministro della Giustizia Maurice de Miranda sarebbe stato ferito. I morti sarebbero sei. i feriti alarne deci7ie. Trecento soldati ribelli all'alba di lunedì hanno colto dì sorpresa ì 1000 uomini dell'esercito regolare nelle caserme della capitale, Paramaribo, costringendoli alla resa senza dare loro il tempo di organizzarsi. Si sono poi impadroniti di ima nave da guerra e hanno bombardato il quartier generale della polizia. La radio ha annunciato che il governo è retto ora da un Consiglio nazionale militare guidato dai tre sergenti che hanno condotto la rivolta: Si- tal. Neede e Hobb. Il Consiglio ha promesso il rispetto dei «principi democratici» e ha chiesto la collaborazione dei 400 mila abitanti della piccola Repubblica per ..riorientare» il Paese politicamente e socialmente. Sono stati imposti il coprifuoco e la censura La situazione è calma. Il presidente della Repubblica Johan Ferrier è rimasto nella sua abitazione ed è incolume. La rivolta sembra essere nata dalle rivendicazioni salariali e di carriera di un gruppo di sottufficiali. Dopo un braccio di ferro col governo e l'annuncio di non riconoscere più l'autorità dei l'ertici militari, i sottufficiali hanno deciso il colpo di Stato. Il Surinam acquistò l'indipendenza dall'Olanda il 25 novembre del 1975. Prima dell'autonomia, quasi un terzo della popolazione preferì trasferirsi in Olanda, acquisendo gli stessi diritti degli olandesi. Attualmente esistono cinque ceppi razziali principali, fra cui 142.000 indiani. 120.000 creoli e fìO.OOO giavanesi. Il paese ha una popolazione di circa 450.000 abitanti. La risorsa principale è la bauxite, dallfi quale sì estrae l'alluminio. Le miniere vengono oggi gestite da sussidiarie della «Alumin Company of America» e dalla «Shell» olandese. Non sembra che gli interessi di queste due multinazionali corrano pericoli. Nel primo proclama al Paese i sergenti si sono impegnati a non danneggiare gli investimenti stranieri.

Persone citate: Johan Ferrier, Maurice De Miranda

Luoghi citati: Olanda, Paramaribo