Quanto costa quest'oro? di Mario Salvatorelli

Quanto costa quest'oro? I nostri soldi di Mario Salvatorelli Quanto costa quest'oro? -Quando l'oro era venduto a 35 dollari l'oncia (al grammo circa 700 lire di allora, n.d.r.i. le miniere, per avere un guadagno netto di 15 dollari applicavano un ricarico del 75 per cento sul costo (di estrazione) di 20 dollari. Non e pensabile che oggi il ricarico sia inferiore (nemmeno i produttori di abiti applicano oggi minori ricarichi, in percentuale, di un tempo). Pertanto, ipotizzando un prezzo di vendita a 600 dollari, si avrebbe un costo di produzione di 342 dollari-, mi scrive da Corio il signor Francesco Moncada. Continua osservando che se a questo dato si aggiunge una minor produzione e una moderala maggior richiesta», ci si può spiegare l'attuale prezzo dell'oro: 686 dollari l'oncia a Londra. 17.800 lire al grammo. Conclude: ..Mi piacerebbe sentire che ne pensa lei. eventualmente correggendo qualche mio dato, se non fosse corrispondente alla realtà odierna... Devo subito, infatti, correggere ..l'attuale prezzo dell'oro... che rispetto al 6 febbraio, data della lettera del signor Moncada. è sceso notevolmente. Nel momento in cui scrivo questa rubrica, a Londra l'oro è a 616 dollari, corrispondenti a poco più di 16.000 lire il grammo. Già in questa «correzione-, a mio parere, c'è la risposta' per il nostro lettore. Infatti, il suo ragionamento parte da un dato economico, la necessità di un ricarico del 75 per cento sui costi di produzione, che nel nostro caso non e esatto. Infatti, il vecchio prezzo di 35 dollari per un'oncia d'oro non derivava da un costo di produzione di 20 dollari, più il ricarico del 75 percento, ma era «ufficiale», fissato fin da prima delìu guerru. dai tempi di Roosevelt, come -parità- aurea del dollaro. Il fatto che. ancora nel 1970 le miniere del Sud Africa avessero un guadagno di 15 dollari, era una «conseguenza» di quel prezzo, rispetto ai loro costi medi di produzione, e non viceversa. Con la creazione del mercato libero, nel marzo del '68. e poi con lo sganciamento del dollaro dall'oro, nel ferragosto del 1971. il discorso del «ricarico- può diventare valido. Ma. a mio parere, è secondario, rispetto agli altri fenomeni che influenzano il prezzo dell'oro: sfiducia nelle banconote debolezza del dollaro, aumento del prezzo del petrolio, tensioni internazionali tipo Iran e Afghanistan, flessione o stabilità della produzione rispetto all'aumento della domanda, eccetera. In ogni caso, sarei favorevole a valutare i costi medi di produzione delle miniere del Sud Africa /tre quarti dell'oro prodotto nel mondo occidentale) in una cifra non molto superiore ai 200 dollari l'oncia di un anno fa. Se cosi è. un prezzo di vendita intorno ai 400 dollari sarebbe già ampiamente remunerativo. Se. invece, il costo di produzione fosse in¬ torno ai 350 dollari l'oncia, come afferma il signor Moncada. anche sulla base di notizie lette sui giornali, dovremmo dedurne che. quando il prezzo di vendita scende ai livelli odierni, poco più di 600 dollari, le miniere del Sud Africa non hanno più quel «ricarico» del 75 per cento che è giudicato indispensabile anche nel settore dell'abbigliamento. Ciò che. evidentemente, è assurdo. Case in vendita ..Perché non fissare un criterio per la vendita degli appartamenti, con norme e coefficienti come per l'equo canone? Non si potrebbero prendere due piccioni con una fava, stabilendo che un determinato alloggio non potrà essere venduto a un prezzo superiore a quello dichiarato sul mod. 740?». mi chiede un lettore di Torino, che mi prega, in caso di pubblicazione, di non essere nominato, perché non è «in rapporti idilliaci con il padrone di casa». .Von c'è dubbio che i prezzi di vendita degli appartamenti, soprattutto nelle grandi città, hanno raggiunto livelli troppo alti, in certi casi assurdi. Ma questo dipende, soprattutto, dalla crisi dell'edilizia, cioè dal fatto che cresce la fame di case, perché se ne costruiscono poche, rispetto alla richiesta. Per gli affitti era difficile passare dal blocco allu libertà assoluta. Si è scelta una via di mezzo, che. però, non mi sento di definire virtuosa. Per la vendita, imporre norme e coefficienti, come per l'equo canone, penso die servirebbe solo a peggiorare la si tuazione. ad aumentare sotterfugi, anziché a dimi nuire i prezzi. Aumentiamo l'offerta, cioè costruiamo più appnrtamenti. e anche il mercato delle abitazioni — inflazione permettendo — si calmerà.

Persone citate: Francesco Moncada, Moncada, Roosevelt

Luoghi citati: Afghanistan, Corio, Iran, Londra, Sud Africa, Torino