« C'è bisogno di bene »

« C'è bisogno di bene » « C'è bisogno di bene » Lo diceva Vittorio Bachelet - Il suo sacrificio ricordato ieri dai cattolici torinesi Vittorio Bachelet il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura assassinato la settimana scorsa all'Università di Roma dalle Brigate rosse, è stato commemorato ieri pomeriggio nel corso di una cerimonia organizzata alla Camera di commercio dall'Azione cattolica e dai movimenti laicali. Paola Giani della Fuci. Antonio Amore, presidente dei giovani di Azione cattolica quando Bachelet ne era il presidente generale. Paolo Serra di Comunione e liberazione Pietro d'Amosso del movimento popolare. Mario Chiavarlo docente di diritto, e Reburdo delle Acli hanno parlato dell'amico barbaramente trucidato dai terroristi, hanno fornito testimonianze personali sulla figura di Bachelet. «l'irono —ha ricordato il prof. Chiavarlo —era un ottimista di fondo. L'ultima volta che ci vedemmo mi disse che del bene non c'è mai sovrabbondanza. Sono convinto che la preghiera del figlio rispecchi le profonde ed intime convinzioni del nostro caro vittorio». E' stato messo in luce l'impegno civile rilevante di Bachelet pure al di fuori della Chiesa, tutta la manifestazione si è svolta sul filo della memoria del discorso di carattere ecclesiale non è mai scivolato sul piano politico. Animato il dibattito che è seguito agli interventi degli oratori.