Ecco i ventidue covi degli eversori scoperti in città e nella cintura tra il 1974 e oggi

Ecco i ventidue covi degli eversori scoperti in città e nella cintura tra il 1974 e oggi Ecco i ventidue covi degli eversori scoperti in città e nella cintura tra il 1974 e oggi Quattro a Campidoglio: due ad Aurora: due a Madonna di Campagna, due nel Centro - Gli altri in Vanchiglia, Parella. Vallette. Cenisia. Crocetta. Mirafiori: tre a Nichelino, uno a Grugliasco, Collegno, Ghigo di Prali Sono ventidue le basi dei teroristi scoperte da carabinieri e polizia, dal '74 ad oggi: 16 in cità e 6 nella cintura. Tracciandone la mappa si individua un asse che attraversa da Est ad Ovest la città nella parte Nord: dal covo del quariere Vanchiglia a quello di Paella. ma nel mezzo, su una facia che abbraccia numerosi quartieri, spicca, come zona prediletta dell'insediamento terrorista. Campidoglio-San Donato. Qui sono state trovate quattro basi: la prima di Azione Rivoluzionaria risale al '77. altre tre delle Bierre sono state scoperte nel '79. Attorno al quartiere che più ha attirato i clandestini si dirama la ragnatela: due basi in Aurora-Rossini-Valdocco. altre due. appena spostate più a Nord, in Madonna di Campagna: due (compresa l'ultima) nel centro storico. Una sola a Nord della città, alle Vallette, e la rete si espande verso Sud. ma senza scostarsi troppo dall'asse tracciato: Cenisia e Crocetta hanno ognuna un covo. Una sola base è ritrovata nella zona Sud di Mirafiori. ma risale al '75. In cintura covi sono scoperti a Grugliasco. Ghigo di Prali. Colegno e tre a Nichelino. Al più recente ha portato la cattura di un capo e di un gruppo di brigatisti. 28 maggio '74, primo covo Br ( 1 ) — E' l'abitazione di Maurizio Ferrari: via Fea 3 bis. zona Madonna di Campagna. All'appartamento si arriva dopo l'arresto del Ferrari avvenuto a Firenze a notte precedente. In due camere e cucina ci sono volantini e documenti. 4 luglio '74, covo «comontista. (2) — La polizia vi giunge dalla pista Ferrari. E' in via Bardonecchia 95. quartiere CenisiaCit Turin. un box con armi, bombe, volantini, un piano per evasione dal carcere, ciclostilati sui sequestri Sossi e Amerio. Due arresti: Giovanni Fresia. 25 anni, studente di scienze politiche, è iermato nei pressi del box: Francesco Tolino. 24 anni, operaio, è catturato alla periferia di Mondovi. 3 maggio '75, covo Br (3) — L'alloggio . al quarto piano di via Pianezza 90. a Madonna di Campagna, è abitato da Arialdo Lintrami. 28 anni, studente milanese, e Tonino Paroli. 31 anni, meccanico residente a Reggio Emilia, arrestati in casa con Ermanno Gallo. 28 anni. Alla scoperta del covo porta un mazzo di chiavi trovate in tasca a due brigatisti già in carcere dal 5 novembre '74: Prospero Gallinari e Alfredo Buonavila. Nell'alloggio: armi, documenti. 15 maggio '75, covo Br (4) — E' al primo piano di una casa popolare in via Foligno 61. Vallette-Lucento. forse l'abitazione di Gallinari (lo si è identificato infatti grazie al mazzo di chiavi rinvenuto nelle tasche dell'arrestato). Si scoprono apparecchi ricetrasmittenti, una documen tazione su assalti terroristici a Mestre e a Milano, tre elenchi di magistrati, poliziotti e industriali corredati da fotografie. 7 ottobre '75, covi Br 15) e (6) — A Grugliasco. in via Vaglienti 6. c'è l'alloggio dovè hanno soggiornato probabilmente Margherita Cagol e Renato Curcio. Da questa base si risale a un appartamento a Ghigo di Prali. Sono due basi d'emergenza, ormai abbandonate. 10 novembre '75, covo Br (7) — Al quinto piano di corso Siracusa 135. quartiere Mirafiori Nord, sono arrestati Vittorio Ravinale. 27 anni, impiegato, e la moglie Annamaria Pavia. 24 anni, impiegata. In casa ci sono volantini Br. compreso quello assai raro sul ferimento di Enrico Boffa. dirigente Singer, oltre a mazzette di moduli, patenti in bianco e un'apparecchiatura per la fabbricazione di targhe. Si è giunti al loro fermo dopo la cattura, per strada, di Umberto Farioli. 31 anni, ricercato per appartenenza a banda armata. 6 febbraio '77, covo Br (8) — In un condominio di Collegno, in via Bligny 3. si trovano documenti falsi, timbri, carte topografiche. Probabilmente è uno degli alloggi di Alfredo Buonavi- ta. arrestalo con il Gallinari il 5 novembre '74. 2 giugno '77, covo Prima Linea (9) — Dopo gli arresti di Riccardo Borgogno. 23 anni. Giorgio Corrarati. 17 anni. Valeria Cora. 21 anni. Carlo Favero. 19 anni, e il fermo di Cesare Rambaudi. 18 anni, in seguito al fallito attentato al deposito Satti in corso Regio Parco ang. corso Novara si localizza una base: una soffitta in via Cottolengo 21 zona Aurora - Rossini - Valdocco. dove si ritrovano proiettili, esplosivi e manuali sull'uso delle armi. 3 giugno '77, covo Prima Linea (10) —Si tratta di una base ■ fredda», cioè abbandonata, in via Giulia di Barolo 25. zona Vanchiglia. Era stata affittata da Valeria Cora. C'è soltanto una matrice di Prima Linea. 6 giugno '77, covo Prima Linea (11) — In via Borgo Dora 9 (quartiere Centro), c'è una soffitta ancora affittata a Valeria Cora. i .iiiiiiiiiiiiiiijiiiiiii l iiiriit 5 agosto '77, base di Azione Rivoluzionaria (12) —Il giorno dopo la morte di Attilio Di Napoli. 19 anni, studente, e di Martin Pinones. 24 anni, esule cileno, dilaniati in piazza Umbria dall'esplosione del tritolo che stavano trasportando per un attentato, si trova la base dalla quale è partita l'operazione: via Ascoli 23 in Campidoglio - San Donato. Ci sono tre chili di polvere nera, detonatori, armi, munizioni. 26 novembre '77, base di Azione Rivoluzionaria (13) —In via Pisa 13. quartiere Aurora, si sco prono volantini, fotografie, do cumenti. 11 maggio '78, covo Br (14) — Fino a questo momento è stata la sede principale della colonna torinese, abbancondata in fretta forse dopo l'omicidio della guardia carceraria. Lorenzo Cutugno. Si tratta di due camere al piano rialzato di corso Telesio 78 (Parella): l'abitazione di Cristoforo Piancone il killer ferito dalla guardia morente e arrestato. Tra il materiale un dossier sul vicedirettore de La Stampa, Carlo Casalegno, colpito a morte il 16 novembre '77. 14 novembre '78, covo Br (15) — Nichelino, via Juvarra 21: "freddo" anche questo, è probabilmente l'ultimo indirizzo clandestino di Mara Cagol. All'interno ci sono documenti falsi con la foto della brigatista. 26 gennaio '79, covi Br (16) e (17) —Dall'omicidio degli agenti Lanza e Porceddu sotto le Nuove, scattano le indagini che ' i i . i ' 'i '.ii!ir:.;i conducono al brigatista Giuseppe Mattioli, 31 anni. Si individuano i covi di via Legnano 7 (Crocetta - San Secondo) e di via Industria 20 (Campidoglio - San Donato). In via Legnano, dove abitano, sono arrestate le sorelle Claudia e Carmela Cadeddu, 23 e 36 anni. In via Industria sono bloccati Ingeborg Kitzler, 35 anni, Rosaria Biondi. 20 anni, Nicola Valentino. 24 anni, studente; questi ultimi due ricercati per la strage di Patrica (recentemente condannati, a 30 lei, all'ergastolo lui). 1 febbraio '79, stamperia Br (18) — Il covo in corso Regina Margherita 181 (Campidoglio San Donato) è d'importanza nazionale. E' la base del ricercato Giuseppe Mattioli. Si ritrovano macchinari per la stampa, volantini su attentati, fascicoli inediti, organigrammi della Fiat, dell'Italsider e dell'Ansaldo, risoluzioni strategiche. Il materiale fa presumere che si tratti della stamperia usata per i volantini del sequestro Moro. 14 settembre '79, covo Br (19) — L'alloggio, al secondo piano di via Giordano 8 è a Nichelino. Vi si arriva dopo l'arresto di Silvana Innocenzi, nella cui borsa c'era un mazzo di chiavi. Durante l'operazione è in trappola Giorgio Battagin. 30 anni, impiegato. Nel covo ci sono armi, proiettili, ricetrasmittenti, giubbotti antiproiettile, volantini, programmi strategici. 18 dicembre '79, covi Br (20) e (21) — Con una serie di appostamenti si scopre la base di corso Lecce 25/1 (Campidoglio San Donato) con armi e due casse di proiettili Energa simili a quelli sparati, pochi giorni prima, contro l'ex caserma Lamarmora. Di qui si risale al covo di Nichelino. In via Rossini 35 sono sorpresi e arrestati Giuseppe Mattioli. 31 anni, ricercato da tempo (la sua base era la stamperia di corso Regina 181) e ritenuto il capo del gruppo eversivo torinese, Mario Volgarino. 23 anni, appena assunto alla Fiat, due fratelli gemelli Maria Carmela e Giuseppe Di Cecco. 24 anni. Angela Vai, 28 anni, Antonio Delfino, 31 anni, operaio alla Fiat Rivalta. Si ricercano due brigatisti. Maria Giovanna Massa, 23 anni, infermiera, e Patrizio Peci, 26 anni, già colpito da mandato di cattura per banda armata. L'ultimo covo (22) in zona Centro è storia di oggi — Con l'arresto di Patrizio Peci. Rocco Micaletto e Filippo Mastropasqua si arriva alla base logistica Br di via Borgo Dora 1: ci sono armi, volantini e documenti. Servizio di: Simonetta Conti e Marina Cassi iiriEiiitiiiiijiij r r)E l 11111111 ri m Collegno m .'•-•••;,»...•• ; e sa Grugliasco a 5è Ghigo di Prali Nichelino