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Pane, pasta e carne guidano gli aumenti di questo mese Nuovo balzo del costo della vita in febbraio: 2,2% Pane, pasta e carne guidano gli aumenti di questo mese Punte massime del 14% - Beni e servizi vari riflettono le variazioni trimestrali dei prezzi di elettrodomestici e di altri prodotti per la casa - Da ieri costa di più il latte (la statistica ne parlerà a marzo) Inflazione senza freni. La sua ontinua spinta ha aperto nuove falle nelle fragili resistenze che i bilanci familiari dei torinesi possono opporre (si parla, oviamente, delle famiglie economicamente più deboli, che. comunque, sono la maggioranza nella città operaia). Dopo il balzo record di gennaio (3,1 per cento), in febbraio c'è stato un aumento del 2,2, che porta il totale di questo primo scorcio deianno a un più 5,5 senza precedenti. Sotto accusa pane, pasta, farina, burro, carne e formaggi, i cui prezzi sono in continua tensione. Non senza colpe, tuttavia, il capitolo dei beni e servizi vari soprattutto per quanto concerne quei prodotti (elettrodomestici, in particolare) le cui variazioni di prezzo sono rilevate a fini statistici soltanto ogni tre mesi (cosi come, per esempio, avviene per i fitti). Intanto, mentre si consegna all'esame degli esperti l'analisi del mese, si profilano nuove nubi all'orizzonte del consumatore. Si parla in chiave nazionale di ritocchi al prezzo della benzina. Per restare alla realtà di Torino, da ricordare il rincaro del latte scattato ieri: da 500 a 540 lire il prezzo delle bottiglie tappo bianco; da 530 a 560 il prezzo di quelle con tappo giallo-blu. Due aumenti che influiranno sulle statistiche di marzo (ricordiamo che il mese Istat si chiude il 20). Come dire che le brutte notizie sono come le ciliegie: una tira l'altra. Ed ecco alcuni cenni sull'andamento dei singoli capitoli del costo della vita. Alimentazione: più 1,5 per cento (12,9 rispetto al febbraio 79). Sono rincarati il pane comune (da 700 a 800 lire) e quello speciale (da 850 a 950 lire) con ritocchi rispettivamente del 14.3 e dell'11,8 per cento. Più 4.4 per la farina di frumento (e ciò significa la premessa per una ulteriore revisione del prezzo del pane): più 5 per cento per la pasta. Rincari intorno al 4 per cento per la carne fresca, il prosciutto (si trova anche a 1600 lire l'etto) e i formaggi. A ruota libera il burro. Uscito dalle strette del prezzo Cee (3200 lire il chilo) sfiora oggi le 5 mila lire il chilo cotosomrastmcol'aqutrrimsemmrin0.fecom con un aumento del 4.7 per cento rispetto a gennaio. Ci sono anche prezzi in ribasso, tutti nella frutta (arance, mandarini, mele) e nella verdura (patate). Conforta una constatazione: alcuni prodotti (le mele e la lattuga, per esempio) costano quest'anno meno dell'anno scorso. Ma non basta questo a bilanciare tutta un'altra serie di aumenti. Abbigliamento: più 0.7 (20.6 rispetto al febbraio '79). C'è un momento di tregua in questo settore, ma sono in arrivo gli aumenti della primavera. Questo mese sono stati registrati rincari del 3-4 per cento nelle maglie, nelle cravatte e nelle cinture. Elettricità e combustibili: più 0.5 per cento (67.6 rispetto al febbraio '79). Novità di scarsa consistenza, finalmente, dopo i mesi del disastro. Unico aumento, quello del gas in bombole (7 per cento). Praticamente invariato il capitolo abitazione: più 0.2 (25.1 rispetto al febbraio '79). _ Beni e servizi vari: più 3,7 (26.2 rispetto al febbraio '79). Pesano gli aumenti (3-4 per cento) registrati dai prezzi degli oggetti rilevati trimestralmente (apparecchi televisivi, rasoi, scaldabagni, mobili, eccetera), ma anche i ritocchi di alcune tariffe, i rincari delle utilitarie (più 6.2 Fiat 126 base) e quelli del ristorante (più 4,8 per cento). Renato Romanelli Numerolndicedi Dlfferenza COSTO DELLA VITA ~ " r~~~~ 1 ■ Gennaio Pebbralo ... ■80 '80 Assoluta % INDICE GENERALE 173,8 177,7 + 3,9 + 2,2 Alimentazione 162,9 165,4 + 2,5 +15 Abbigliamento 175,7 177,9 + iZ + 0'j Elettriclta e Combustibili 250,5 251,8 + 1,3 +05 Abitazione 170,9 171,3 + OvJ +02 Bcni c Scrvizi vari 177,1 183,7 + 6,6 +37