L'oro ha ripreso la corsa al rialzo

L'oro ha ripreso la corsa al rialzo L'oro ha ripreso la corsa al rialzo ROMA — L'oro si è messo a risalire e ieri non solo ha recuperato gran parte del terreno che aveva ceduto mercoledì, ma in alcune piazze ha nettamente rimontato le perdite, mettendo a segno un miglioramento di 59 dollari l'oncia a Londra (dove mercoledì ne aveva perduti 46,25) ed a Zurigo, dove il miglioramento è stato ieri di 52 dollari, contro la flessione di 16 di mercoledì. I recuperi sono stati molto diversificati da piazza a piazza. In risalita anche in Italia, dove ieri ha quotato 17.020 lire il grammo, in aumento di 570 lire, recuperando in pratica solo poco più della metà di quanto aveva perduto mercoledì (960 lire). L'incremento del prezzo dell'oro in Italia è stato, quindi, del 3,5 per cento, mentre mercoledì il calo era stato del 5,8 per cen¬ to. In Italia, come altrove, il mercato è stato abbastanza controllato, con scambi non al di sopra della norma. A giudizio degli operatori, l'impennata di ieri dell'oro sarebbe motivata da diversi fattori. Sono pressoché concordi nell'attribuirla in buona parte ad un recupero tecnico dopo la brusca scivolata di mercoledì nonché ad una certa instabilità manifestata ieri dal dollaro su vari mercati valutari. Ma sono in molti a ritenere anche che si sarebbe in parte esaurito l'effetto psicologico del rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti, rialzo che aveva riportato nei giorni scorsi su una apprezzabile posizione di forza e resistenza la valuta americana, a tutto scapito del richiamo dell'oro. Comunque, che la febbre del¬ l'oro si stava risvegliando si era capito dalle prime battute delle contrattazioni di ieri. Le aperture delle quotazioni del metallo erano state ovunque su livelli sostenuti. Nelle importanti piazze di Londra e di Zurigo, i prezzi di partenza erano già stati sui 645-650 dollari l'oncia.

Luoghi citati: Italia, Londra, Roma, Stati Uniti, Zurigo