Ex sottosegretario dc arrestato a Napoli per bancarotta fraudolenta di 30 miliardi di Adriaco Luise

Ex sottosegretario dc arrestato a Napoli per bancarotta fraudolenta di 30 miliardi Coinvolto nello scandalo della «Lloyd Centauro Assicurazioni» Ex sottosegretario dc arrestato a Napoli per bancarotta fraudolenta di 30 miliardi NAPOLI — L'avvocato Stefano Riccio 73 anni, ex deputato de fino dall'epoca della Costituente ed ex sottosegretario alla Marina mercantile e alla Pubblica istruzione, è finito in carcere sotto l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta pluriaggravata. E' coinvolto nello scandalo del crack di oltre 30 miliardi di lire della «Lloyd Centauro Assicurazioni Spa». una società diclùarata insolvente di cui era presidente del consiglio di amministrazione. L'avvocato Stefano Riccio che attualmente ricopre la carica di presidente del Consorzio del Porto di Napoli ha preferito evitare l'umiliazione di essere prelevato dai carabinieri con le manette ai polsi e una volta a conoscenza che contro di lui era stato emesso nella giornata di mercoledì un mandato di cattura, si è costituito in serata al carcere di Poggioreale. Accompagnato da due figli e dal legale avvocato Renato Pecoraro, ha bussato al portone dell'istituto di pena dove poco dopo lo hanno raggiunto i commercialisti Luciano Impagliazzo e Francesco Cappiello. arresta¬ ti dai carabinieri sotto analoga accusa. Il giudice istruttore Alessandro Criscuolo su richiesta del sostituto procuratore Marcello Filippo Iorio aveva emesso nel pomeriggio di mercoledì scorso tre mandati di cattura. Secondo voci ricorrenti nel palazzo di giustizia, i mandati firmati per il crack della «Lloyd Centauro» sarebbero più numerosi e coinvolgerebbero altri esponenti del consiglio di amministrazione della società assicuratrice e i sindaci. Tre dei mandati di cattura riguardano Claudio Zanfagna di 31 anni, membro del consiglio di amministrazione della «Lloyd Centauro», Vittorio Pirozzi, di 42, e l'avvocato Luigi Pelella, di 83, membri del collegio sindacale. La notizia dell'arresto dell'onorevole Stefano Riccio ha suscitato notevole scalpore in città. Il presidente del Consorzio autonomo del porto è una figura preminente non solo per la sua attività politica, un nome di prestigio per l'impegno profuso nel campo legale e in quello universitario. L'avvocato Riccio ha ricoperto per circa due anni la carica di presidente del consiglio di amministrazione della «Lloyd Centauro», l'assicuratrice creata dal «finanziere d'assalto» Gianpasquale Grappone 31 anni, messa in liquidazione nel novembre del '78 per un buco di 30 miliardi di lire. Il liquidatore, avvocato Mario Tuccillo. nel procedere ai controlli della gestione ri- scontrò pesanti irregolarità ed apri cosi la strada ad un'inchiesta giudiziaria per bancarotta fraudolenta. Nel gennaio del '79 fu spiccato contro Gianpasquale Grappone un ordine di cattura U finanziere venne arrestato a Roma nel giugno scorso mentre era in procinto di espatriare. Quasi contemporaneamente furono arrestati anche gli avvocati Bruno Mottola e Gaetano Carannante coinvolti nel crack della compagnia di assicurazioni. Nel corso dell'inchiesta giudiziaria l'attenzione del liquidatore sarebbe stata focalizzata su alcuni assegni circolari in bianco senza alcuna indicazione dell'importo risultati poi rubati ed emessi da un'agenzia della Banca Commerciale di Reggio Emilia. Una serie di oscure operazioni ed illeciti compiuti dal finanziere Grappone per assicurarsi il controllo di un istituto di credito a dimensioni provinciali il Credito Campano, su cui è in corso un'altra inchiesta giudiziaria da parte della magistratura napoletana. Adriaco Luise

Luoghi citati: Napoli, Roma