Messaggi di Tito ai capi di Stato

Messaggi di Tito ai capi di Stato Scritti prima dell'aggravamento Messaggi di Tito ai capi di Stato BELGRADO — Lo stato generale di Tito continua ad essere grave. Lo afferma il bollettino medico di ieri precisando che «continuano ad essere applicate le necessarie misure di terapia intensiva». In contrasto con le voci di miglioramento che circolano a Belgrado, 11 linguaggio dei medici rimane quindi molto cauto. In rapporto al bollettino di mercoledì esso appare anzi ancora più prudente: ribadisce la «gravità» dello stato di salute del maresciallo (laddove ieri si parlava soltanto di «condizioni stazionarie») e non comporta nes- la accenno al momentaneo sollievo provocato dalle intense cure mediche a cui Tito è sottoposto. Ieri la direzione della presi denza della Jugoslavia ha de ciso di inoltrare ai governi pili importanti del mondo i mes saggi del presidente Tito. Le lettere sarebbero state prepa rate dal presidente prima della sua crisi, però non terminate completamente né firmate Ora Tito ha incaricato il vicepresidente in carica Kolisewski di firmare e inoltrare i messaggi a nome suo. I messaggi a Carter ed a Breznev sono stati consegna ti ieri dal ministro degli Esteri jugoslavo ai rispettivi amba sciatori a Belgrado. Allo stesso modo è stato inviato il messaggio di Tito a Pidel Castro, a Julius Nierere, al presidente algerino Chadli ed al presidente della Guinea Sekou Touré. Il messaggio a Indirà Ghandi sarà portato personalmente a New Delhi dal ministro degli Esteri jugoslavo, A quanto si è potuto sapere, nelle sue lettere Tito mette in guardia i capi delle due superpotenze e i capi principali dei Paesi non allineati contro i pericoli dell'attuale tensione internazionale. Tito lancia un appello affinché s'impegnino tutte le forze internazionali per ristabilire un'atmosfera di distensione e di dialogo per evitare che la già pericolosa situazione precipiti ulteriormente. Anzitutto Tito assegna ai non allineati un importante ruolo nell'opera di ricostituzione dei negoziati e dei dialoghi internazionali. Nei messaggi personali a Carter e a Breznev, Tito invita i grandi delle superpotenze ad assumere le loro responsabilità di fronte al mondo e per la pace mondiale reintrecciando i contatti e rilanciando la distensione, proseguendo sulla strada degli accordi già stipulati o in fase di negoziazione, f. b.

Persone citate: Breznev, Chadli, Ghandi, Julius Nierere

Luoghi citati: Belgrado, Guinea, Jugoslavia