Bombardieri atomici Usa volano sul Golfo Persico di Ennio Caretto

Bombardieri atomici Usa volano sul Golfo Persico Già due missioni in 15 giorni, presto una terza Bombardieri atomici Usa volano sul Golfo Persico «Per ricordare all'Urss che possiamo difendere la regione» - Il Comitato Olimpico americano rinvia la decisione sul boicottaggio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Per la seconda volta in due settimane, il Pentagono ha mandato due superfortezze volanti i bombardieri atomici B52, in missione esplorativa sul Golfo Persico. Gli aerei, partiti dalla base di Guam nel Pacifico, vi sono ritornati senza scalo, riforniti in volo da apparecchi cisterna. La prima missione si è svolta il 21 gennaio, la seconda il 5 febbraio. Una terza avverrebbe, o forse è già avvenuta, in questi giorni. Confermando la notizia trapelata ieri alla stampa, un portavoce del Pentagono ha dichiarato che «/a ìnissione esplorativa è destinata a ricordare ai sovietici che gli Stati Uniti sono in grado di difendere iì Golfo Persico-. Il portavoce ha anche sottolineato che tra una settimana arriverà sul posto il primo contingente di «marines», 1800 uomini, con una squadra navale da sbarco. A Washington, la Casa Bianca ha invano sollecitato «la pronta asiane" del Comitato olimpico americano per il boicottaggio dei Giochi di Mosca; come in Europa, e, pare, in Canada dopo il cambio della guardia tra Joe Clark e Pierre Trudeau si è scontrata con un rinvio. Il Comitato olimpico americano ha confermato ufficialmente quanto anticipato, e cioè che prenderà una decisione al suo congresso dell'11 aprile nel Colorado non prima. Qualche giorno fa, il Comitato si era impegnato ad allinearsi col governo sul boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca, ma il suo presidente, Robert Kane. ha detto che nel frattempo « verrà selezionata una squadra, in riconoscimento dei ineriti degli atleti che si sono preparati ai Giochi". Due giorni dopo la scadenza dell'ultimatum di Carter per il ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan l'unità d'azione contro l'Urss auspicata dal presidente non si è quindi realizzata. Ma conviene distinguere tra ciò che faranno gli Stati Uniti e ciò che faranno altri Paesi. Salvo clamorosi ripensamenti, che U Comitato olimpico americano collabori o no, Carter boicotterà le Olimpiadi: il ministro della Giustizia Civiletti ha già dichiarato che potrebbe chiedere il ritiro dei passaporti di coloro che volessero andare a Mosca. Secondo i Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in prima colonna)

Persone citate: Civiletti, Joe Clark, Pierre Trudeau, Robert Kane