Dopo la sdraio arriva la barca

Dopo la sdraio arriva la barca Come cambiano le vacanze Dopo la sdraio arriva la barca Alle ferie sedentarie, subentrano ora quelle di movimento - A Expo 80 (si apre oggi) ciò che serve per navigare Piuttosto nudi, carichi di debiti e con i gioielli di famiglia al Monte di pietà, ma in vacanza. Il rialzo continuo dei prezzi, la crisi energetica, gli inviti al risparmio non producono grossi effetti su quell'esercito di cittadini che delle ferie —al mare, ai monti o in campagna — hanno fatto un diritto-dovere. Ed «Expovacame SO», che si apre oggi, ore 15, a Torino-Esposizioni, è lo specchio fedele di un settore che si è andato evolvendo fino a giocare un ruolo decisivo nella bilancia commerciale (e nella vita del cittadino). Gli italiani hanno scoperto che il mare non significa soltanto spiaggia con «sdraio» e ombrellone (Anni Cinquanta e Sessanta) ma anche e soprattutto in presenza dell'inquinamento della costa «nautica». Tre quarti del grande padiglione Agnelli sono occupati da barche di ogni tipo, prezzo e misura: accanto ai modelli di prestigio presentati per onore di firma(100 e rotti milioni), ci sono le «pilotine» abitabili —che diventano basi mobili per le ferie — e i fuoribordo (dai versatili gommoni in sii), che allargano gli orizzonti di una vacanza al mare. La vela, a dispetto di ragioni ecologiche ed energetiche, pur propagandata, resta un mezzo da «élite», salvo divenire con i «windsurf», giocattolo per adulti. Una tendenza è comunque comune a tutti i settori della «vacanza mobile» (barca, caravan camper): i mezzi hanno abbandonato lo stile spartano, il pubblico cerca la comodità. Nei piccoli cabinati è scomparsa la cuccetta marinara, sostituita dal -matrimoniale», mentre le strutture si allargano per non miniaturizzare i servizi. Stesso discorso nei camper (ad esempio il Fiat 238 Andai II) che vedono le dotazioni sempre più affinate. E i viaggi? Chi una volta si limitava al bacino del Mediterraneo, ora sceglie le Seichelles o le Maldive. Le mete dei ricchi di ieri, una volta esclusive e non inquinate, sono diventate «merce» offerta, tutto compreso, dopo essere state coperte di villaggi turistici dove l'umanità viene «concentrata» da luglio a settembre. «Expovacame 80» presenta comunque anche in questo settore una vasta scelta, sia in Italia che all'estero: una Sardegna agrituristica, non ancora commercializzata un Egitto in «camper», con il fascino avventuroso della traversata del deserto fra le oasi, un Israele diverso, fra kibbutz e pesca subacquea con il brivido di essere in terra di frontiera dove si vive ancora con le armi al piede. «Expovacame 80» rimarrà aperto fino a lunedi 3 marzo. Gli espositori sono 325, provenienti da 21 Paesi. L'orario per il pubblico (biglietto 1500 lire) è dalle 15 alle 23 nei giorni feriali, dalle 10 alle 23 nei festivi ed il sabato. g. b.

Persone citate: Agnelli

Luoghi citati: Egitto, Israele, Italia, Maldive, Sardegna, Seichelles