Freddata sull'auto per farla «tacere» la giovane vedova di un boss ucciso

Freddata sull'auto per farla «tacere» la giovane vedova di un boss ucciso Sanguinoso agguato di killer in un paesino vicino a Napoli Freddata sull'auto per farla «tacere» la giovane vedova di un boss ucciso NAPOLI — La giovane vedova di un boss. Carla Campi. 24 anni, è stata uccìsa ieri mattina, alle 8,40 mentre viaggiava a bordo di un'auto a San Antimo (Napoli). Le hanno sparato alla gola due persone viste poi fuggire a bordo di una vettura rossa. La vittima era la moglie di Antonino Cuomo. assassinato a coltellate il 28 gennaio scorso nelle carceri di Poggioreale e considerato il braccio destro del noto boss dei Comuni vesuviani Raffaele Cutolo. del quale si ricorda la prigionia «dorata» nel manicomio criminale di Aversa da dove fu fatto evadere da un commando di amici il 5 febbraio 1978. Anche Cuomo fu protagonista, il 22 settembre 1977, di una evasione, insieme ad altre cinque persone, dalle carceri di Santa Maria Capua Vetere. Carla Campi aveva sposato Cuomo nell'agosto scorso e la cerimonia fu celebrata in prigione. Dalla relazione con Cuomo la donna ebbe un figlio, che ora ha 12 mesi e clie ieri mattina era sul sedile posteriore dell'auto. Il bimbo è rimasto illeso. Carla Campi, originaria di Tresigallo (Ferrara) prima di sposare Cuomo avrebbe esitato e l'uomo le avrebbe sparato alle gambe o fatto eseguire la «convincente» operazione a suoi «amici» per costringerla a seguirlo. Infatti la Campi era claudicante e portava uno speciale gambaletto, nel quale ieri mattina sono stati trovati na- scosti una pistola e denaro contante. Sembra che la donna, dopo l'uccisione del marito, abbia manifestato l'intenzione di riferire alla giustizia attività e relazioni di Antonino Cuomo. Da ciò deriverebbe la sua uccisione. Cuomo era considerato l'uomo più fidato del boss Cutolo. condannato all'ergastolo, al quale viene attribuito il potere di guidare e dirigere dall'interno delle prigioni ove è stato ospitato un agguerrito clan di ricattatori e di trafficanti di droga. L'uccisione della vedova di Cuomo è il terzo omicidio compiuto in quattro giorni da killers in qualche modo legati alla zona vesuviana ed è l'undicesimo dall'inizio dell'anno che si possa attribuire alla malavita napoletana. L'anno scorso gli omicidi cosiddetti di mafia, eseguiti da killers. sono stati 36 su 85, in tutto il Napoletano. Gli omicidi, che nel '79 sono stati 23 in più rispetto all'anno precedente, sono avvenuti per la maggior parte nei Comuni della provincia, nelle campugne del Giuglianese e dell'Acerrano e nella fascia vesuviana, ove è intensa una attività di bande di ricattatori e «protettori» e di trafficanti di droga in guerra fra loro da oltre un anno.

Luoghi citati: Aversa, Ferrara, Napoli, Santa Maria Capua Vetere, Tresigallo