Bloccati a Montalto i lavori della centrale termonucleare

Bloccati a Montalto i lavori della centrale termonucleare Con una motivata ordinanza del sindaco Bloccati a Montalto i lavori della centrale termonucleare II provvedimento appoggiato dal consiglio con 3 soli voti contrari - Il comune accusa l'Enel di non aver fornito gli elementi necessari per accertare la sicurezza della popolazione e dell'ambiente MONTALTO DI CASTRO — Con una clamorosa ordinanza il sindaco di Montalto di Castro. Alfredo Pallotti. ha intimato il 18 febbraio all'Enel di sospendere immediatamente i lavori di costruzione della centrale termonucleare, iniziati dall'ente elettrico circa due anni fa in località Pian dei Gargani. Il provvedimento è stato preceduto da una delibera che il Consiglio comunale ha approvato con i soli voti contrari di tre democristiani e l'astensione dell'unico missino. Due i motivi su cui si basa la decisione: violazione da parte dell'Enel, della convenzione stipulata con il Comune di Montalto di Castro e l'assoluta mancanza di garanzie per la salute e la sicurezza della popolazione. Nell'ordinanza con cui il sindaco Pallotti ha bloccato i lavori della centrale termonucleare si accusa l'Enel di «non aver dato modo ai Comune di avere a disposizione tutti gli elementi necessari ai più ampi accertamenti e controlli sulla esecuzione e sull'affidamento dei lavori sino dalle fasi iniziali di realizzazione del complesso nucleare», verifiche peraltro rese impossibili «proprio per la mancata trasmissione al Coìmnie degli atti tecnici di realizzazione delle opere». Quindi, rivendicato al Comune di Montalto il diritto di promuovere tutte le azioni più opportune per garantire «il pieno rispetto delle condizioni di sicurezza e protezione della popolazione, e dell'ambiente», il sindaco rileva che «dalla recente conferenza di Venezia sui problemi della sicurezza nucleare non è emerso alcun dato positivo per garantire alle popolazioni tale sicurezza» e ricorda ancora «il parere contrario in proposito espresso dal direttore dell'Istituto superiore di Sanità». Intanto un gruppo di regioni (Piemonte, Molise. Puglia, Friuli e Lombardia, guidato da quest'ultima), ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'incontro in programma oggi al ministero del Bilancio nel corso del quale avrebbero dovuto fornire al ministro una risposta sulla ubicazione delle centrali nucleari. Motivo della richiesta: in molti casi non è stato ancora raggiunto un accordo con gli amministratori locali molti dei quali oppongono forti resistenze all'installazione delle centrali. Il ministro del Bilancio, Andreatta, ha concesso il rinvio ma ha comunque l'intenzione di tenere la riunione entro la fine del mese.

Persone citate: Alfredo Pallotti, Andreatta, Montalto, Pallotti