Modifiche alla maturità (ma per adesso soltanto nella mente del ministro)

Modifiche alla maturità (ma per adesso soltanto nella mente del ministro) Il calendario unica cosa certa Modifiche alla maturità (ma per adesso soltanto nella mente del ministro) ROMA — Si parla di cambiamenti e ritocchi per gli esami di maturità, in base alle intenzioni espresse già da tempo dal ministro della Pubblica Istruzione, Valitutti. Ufficialmente però, non c'è ancora nulla di deciso: al ministero di viale Trastevere si affrettano a precisare che si tratta solamente di «dichiarazioni, propositi ventilati dal ministro»; che però ancora non hanno trovato una formulazione in ordinanza o decreto. Una delle prime misure che si vorrebbero prendere riguarda il trattamento economico degli insegnanti incaricati di far parte delle Commissioni di maturità, sia fuori sede sia in sede. Per i primi l'indennità di trasferta è stata già ritoccata l'estate scorsa: è intenzione di Valitutti adeguarla ancora, cosi da ridurre il fenomeno del «rifiuto» da parte di docenti a trasferirsi in altre città. E nello stesso modo verrebbe aumentata l'indennità di esame per i professori che prestano la loro opera in sede. Una modifica molto importante se si vorrà farla come sembra, è quella relativa alla maggioranza necessaria per decidere l'ammissione agli esami. Attualmente basta la maggioranza semplice del consiglio di classe per stabilire se un alunno può, o non può, presentarsi alla prova di Stato. Valitutti vorrebbe portare a due terzi la maggioranza; cosi stabiliva il testo originario della legge sulla «nuova maturità», nel '69, poi modificata in sede di conversione in legge. Un ultimo cambiamento concerne gli studenti ammessi all'esame; questo sarà realizzabile senza bisogno di modificare la legge esistente. Delle due materie di orale, una scelta dallo studente l'altra dai docenti, quest'ultima verrà resa nota il primo giorno dello scritto. Durante l'ultima sessione degli esami di maturità l'allora ministro Spadolini decise, per eliminare differenze di trattamento fra studente e studente che ciascuno venisse a conoscenza della materia sulla quale sarebbe stato interrogato solo il giorno precedente agli orali. n calendario di inizio della prova scatta il 3 luglio. Entro il 15 marzo deve ritirarsi dalle lezioni chi desidera presentarsi come privatista. Scade il 17 maggio il termine per presentare domanda di ammissione all'esame di idoneità. Entro il 14 giugno devono essere terminati e pubblicati gli scrutini. La prima sessione di idoneità per i privatisti si svolge dal 16 al 30 giugno. Dal 1 al 9 settembre avranno luogo gli esami di riparazione. m. tos.

Persone citate: Spadolini, Valitutti

Luoghi citati: Roma