È in arrivo la Ritmo Diesel

È in arrivo la Ritmo Diesel Le consegne delle vetture in Italia inizieranno il 3 marzo È in arrivo la Ritmo Diesel Motore di derivazione «automobilistica» - Cilindrata 1714 ce e 55 cavalli - Ottime prestazioni, ridotti consumi di gasolio - Velocità massima 140 chilometriora - Prezzi chiavi in mano: versione «C» 6.914.000, versione «CL» 7.563.000 Subito dopo la Panda, ecco l'altra novità Fiat di queste settimane: una vettura di grande successo come la Ritmo con l'attesa motorizzazione Diesel e cilindrata 1714 ce. Sarà disponibile a partire da lunedi 3 marzo, nella versione a 5 porte in allestimento C e CL, con prezzi chiavi in mano di sei milioni 914 mila lire e sette milioni 563 mila lire rispettivamente. La Ritmo Diesel è un traguardo di rilievo, non soltanto nelle produzioni Fiat dove già esistono due modelli, la 131 e la 132, con motore a gasolio (però di concezione completamente diversa), ma anche perché, di fronte alla severa situazione energetica, il Diesel offre vantaggi non irrilevanti nei consumi (quasi il 20 per cento in meno rispetto al motore a benzina di uguale potenza) e una maggiore robustezza, cioè più durata, più economia di esercizio. Dopo i Diesel concepiti secondo la tecnologia dei grandi motori per veicoli pesanti, sui quali esiste un'esperienza di quasi mezzo secolo, nascono adesso quelli di derivazione automobilistica, come appunto il nuovo Fiat per la Ritmo, che trae origine dal motore a benzina della 132-1800 (oggi 2000), progettati entrambi dall'ingegnere Aurelio Lampreda, uno dei più noti tecnici europei, creatore di numerose famiglie di motori, Ferrari prima Fiat e Abarth poi. Il Diesel-Lampredi conserva del. 4 cilindri 132 il basamento, lo schema della lubrificazione e il manovellismo, nonché il diametro dei cilindri (mentre il valore della corsa è stato ridotto per portare la cubatura appunto a poco più di 1700 ce). Ma tutto il resto è completamente nuovo, cominciando dalla testata in lega leggera di tipo monolitico (cioè senza il castello porta-asse a camme riportato, esattamente come sul motore 127-1050, cosi da raggiungere la massima rigidità) e con unico albero di distribuzione superiore comandato da cinghia dentata. Inoltre un disegno brevettato della testa dello stantuffo (che Lampredi definisce «ad àncora- per la sua particolare conformazione) ha migliorato il rendimento termodinamico del motore, che ha rapporto di compressione 20:1. Infine, una serie di accorgimenti all'impianto di lubrificazione e al circuito dell'acqua di raffreddamento ha consentito di ottimizzare e stabilizzare la temperatura nelle zone più critiche. La potenza erogata da questo piccolo Diesel è di 55 Cv Din a 4500 giri/minuto, con regime massimo di 4650 giri. Questo significa 32,1 cavalli per litro di cilindrata una potenza specifica delle più elevate tra i Diesel veloci. Ma la sua robustezza, collaudata attraverso cicli di prova estremamente severi, è assoluta. La guida della Ritmo Diesel è molto piacevole, l'avviamento immediato anche con basse temperature esterne, in virtù del tipo di precamera di combustione adottato e delle particolari candelette di preaccensione. La presenza del caratteristico «battito» dei Diesel si avverte soltanto con il motore al minimo: accelerando diventa silenzioso come uno a benzina. Uno speciale regolatore «minimo-massimo», inconsueto sui motori a gasolio, consente accelerazioni assai pronte, praticamente uguali, e persino superiori, rispetto a quelle che si ottengo¬ no con la Ritmo 60 a benzina: si raggiungono infatti, con partenza da fermo, i 100 orari in 19 secondi, i 400 metri in 20. il chilometro in poco più di 38 secondi (prova con una sola persona a bordo). Ancora più convincenti sono le doti di ripresa, consentite dall'incredibile elasticità e dall'alta coppia motrice, nonché il «tiro» in salita. La velocità massima è superiore a 140 chilometri/ora. Sulla nuova versione è montato di serie il cambio a cinque marce; la sospensione del propulsore è stata ridisegnata tenendo conto dei maggiori carichi che è chiamata a sopportare, e a sua volta la sospensione a quattro ruote indipendenti è stata irrigidita (anteriormente c'è anche una barra antirollio); lo sterzo ha una maggiore demoltiplicazione rispetto alla Ritmo a benzina; sono stati adottati pneumatici maggiorati; il servofreno è alimentato da una pompa azionata dal motore. Esteriormente la sola differenza è la grigliatura sullo scudo di protezione anteriore. Consumi. Alla velocità costante di 90 km/h la nuova vettura fa circa 18 chilometri con un litro di gasolio; a 120 sfiora i 13; in città (normativa Cee), attorno a 14 chilometri con un litro. Sono cifre paragonabili a quelle di un'utilitaria a benzina, con il vantaggio che il divario di prezzo fra i due carburanti è enormemente a favore del gasolio. Ma anche tenendo conto dell'attuale sovrattassa Diesel di 18 mila lire per cavallo fiscale (questo modello è tassato per 17 Cv), il maggior investimento d'acquisto si ammortizza in soli 28 mila chilometri, e la sovrattassa in 9 mila. Ferruccio Bernabò Torino. La nuova Ritmo Diesel, l'ultima novità della Fiat

Persone citate: Abarth, Aurelio Lampreda, Cv Din, Ferruccio Bernabò, Lampredi

Luoghi citati: Italia, Torino