Nuovo blitz antisequestri in Sardegna altre undici persone finite in carcere

Nuovo blitz antisequestri in Sardegna altre undici persone finite in carcere Su ordine di cattura del giudice istruttore di Cagliari Nuovo blitz antisequestri in Sardegna altre undici persone finite in carcere Tre sono riuscite a sottrarsi alla cattura - Tutti gli arrestati dovranno rispondere di una serie di rapimenti compreso quello di Dafne e Annebelle Schild prigioniere dal 20 agosto scorso CAGLIARI — Secondo blitz antisequestro in Sardegna: altre undici persone sono finite in carcere su mandato di cattura del giudice istruttore di Cagliari, dottor Luigi Lombardini; tre sono riuscite a sfuggire perché hanno saputo che una nuova operazione era in corso e hanno potuto cosi nascondersi. Questo secondo blitz è da considerarsi la naturale prosecuzione di quello del 23 gennaio scorso, quando sedici persone furono arrestate nel corso di un'operazione che si svolse contemporaneamente nelle province di Sassari, Nmntastsoqusoripè sesasopingS Nuoro e Oristano, e tredici mandati di cattura vennero notificati in carcere ad altrettante persone I sequestri di cui gli arrestati di ieri vengono accusati sono gli stessi addebitati a quelli del blitz del mese scorso, con due novità: la prima riguarda il sequestro di Daphne e Annebelle Schild, che è ancora in atto; la seconda il sequestro di Pasqualba Rosas, per il quale altre sei persone erano state arrestate in precedenza nel quadro delle indagini promosse dalla magistratura di Nuoro. Le due Schild furono rapite assieme al marito il 20 agosto '79 dalla loro casa di Punta Sardegna, e non sono state ancora rilasciate Pasqualba Rosas venne sequestrata nel novembre del '78 e liberata nel mese di febbraio successivo, nel corso di un conflitto a fuoco tra i banditi e una pattuglia di poliziotti. Oltre che i sequestri Schild e Rosas, anche quest'ultimo blitz riguarda quelli del piccolo Luca Locci, 7 anni (giugnosettembre '78), del dottor Salvatore Troffa (novembre '78 luglio '79). dell'ing. Giancarlo Bussi (settembre '78), ucciso durante la prigionia, nonché il tentato sequestro dell'imprenditore belga Antony Hubert Cassel, dalla sua villa di Punta Sardegna (vicino a quella degli Schild), episodio mai denunciato e che è venuto recentemente alla luce per la confessione di uno degli incaricati dell'esecuzione. Un altro mancato sequestro è venuto alla luce con l'arresto di Giuseppe Onida, comproprietario di un ristorante vicino a Sassari: quello di Sergio Fusar Imperatore, titolare della «Sarda carni», una grossa società che importa dall'estero e rifornisce una buona fetta del mercato sardo. Il Fusar sfuggi ai malviventi che gli dettero la caccia tra il '78 e il '79 perché rientrava a casa in compagnia e stava continuamente all'erta. Un altro socio della «Sarda carni», il commerciante di Tortoli Tonino Orrù, è invece prigioniero dei banditi dal novembre scorso e la sua liberazione non sembra imminente. Giuseppe Onida, arrestato ieri mattina, è un personaggio noto per un fatto giudiziario clamoroso. Egli, quattro anni fa. confermò davanti al tribunale di Sassari di avere rubato una vitella in compagnia di un autista della Croce Rossa, Giuseppe Lubinu. Costui si era accusato del furto per sfuggire alla pena dell'ergastolo che gli era stata inflitta per aver fatto parte della prima anonima sequestri sarda e che uccise, non essendo riuscita a rapirlo, il rappresentante della «Mercedes» dottor Gianni Picciau, di Cagliari. Il furto della vitella venne compiuto la stessa notte dell'omicidio Picciau e il Lubinu, condannato per il furto, venne prosciolto dall'accusa di omicidio. Gli altri dieci arrestati nella mattinata di ieri sono: Angelo Rocca, 28 anni, allevatore; Mario Scano, 39 anni, camionista; Battista Scano, 26 anni, pastore; Lorenzo Puddu, 53 anni, agricoltore; Francesco Rusui, 30 anni, pastore, tutti di Orani; Luigi Musina, 37 anni, guardia giurata all'Industria metallurgica del Tirso; Giovanni Sini, 44 anni, operaio; Antonio Floris, 35 anni, operaio, tutti di Orgosolo; Antonio Bardi, 35 anni, meccanico, da Nuoro; Salvatore Angelo Monni, 31 anni.