Giudice obbliga genitori a far operare il bimbo

Giudice obbliga genitori a far operare il bimbo Scolaro 8 anni, era colpito da tumore Giudice obbliga genitori a far operare il bimbo BARI — Uno scolaretto colpito da tumore al cervello — Vincenzino Sinisi, 8 anni, di Grumo Appula (Bari) e figlio di un operaio — ha potuto essere operato, con felice esito, nella clinica neurochirurgica del Policlinico solo per decisione del magistrato: i genitori del bimbo, infatti, si opponevano all'intervento. Il professor Vailati ha asportato al piccolo un tumore alla regione fronte-parietale destra. I genitori, Michele Sinisi ed Anna Titonno, non volevano far operare il figlio perché avevano saputo che il bimbo aveva poche probabilità di sopravvivere e che era comunque condannato: «Vogliamo che muoia nel suo letto!», avevano detto ai parenti e al me¬ dico curante. Michele e Anna Sinisi hanno dovuto però arrendersi di fronte alle convincenti tesi del giudice dei minorenni competente per territorio, il dottor Michele Cipolla, e del professor Vailati, i quali li hanno convocati per un colloquio nella caserma dei carabinieri di Grumo. Il magistrato dottor Cipolla ha poi detto: «Potevo anche emettere ordinanza di allontanamento dei genitori del bimbo per incuria, ma non ce n'è stato bisogno. Alla fine si sono resi conto che lottare finché c'è speranza è un preciso dovere di tutti. Hanno cosi consentito all'intervento sul loro figliolo. Speriamo che, almeno ora, il bimbo soffra meno». a. c.

Persone citate: Anna Sinisi, Anna Titonno, Cipolla, Giudice, Michele Cipolla, Michele Sinisi, Sinisi, Vailati, Vincenzino

Luoghi citati: Bari, Grumo Appula