Forse preso a Parma capo di Prima linea di Vincenzo Tessandori

Forse preso a Parma capo di Prima linea Forse preso a Parma capo di Prima linea Tra i quattro giovani arrestati giovedì nel covo di Parma c'è forse anche imo dei capi di Prima linea. Le indagini sono ancora in corso, e gli inquirenti mantengono sull'operazione un assoluto riserbo, ma non si esclude che questa pista possa portare a chiarire molti degli attentati compiuti nei mesi scorsi dall'organizzazione terroristica, compreso quello alla scuola di amministrazione aziendale di Torino. I quattro stavano probabilmente abbandonando un rifugio che non ritenevano più sicuro. Nelle borse che trasportavano è stato trovato un vero arsenale, composto da mitra, bombe a mano, esplosivo. E' ormai certo che fossero collegati ai due terroristi bloccati alla stazione di Sant'Ilario nel gennaio scorso. I quattro giovani bloccati dagli agenti della Digos avevano tutti un lavoro e una copertura rispettabi¬ le. Nelle fabbriche e negli uffici dove erano impiegati nessuno aveva mai sospettato che si trattasse di terroristi. Particolare stupore ha causato a Livorno l'arresto di Lucia Battaglini, considerata un'.impiegata modello» dai suoi compagni di lavoro al Comune, che la credevano in ferie, A Roma proseguono intanto le Indagini sull'omicidio del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Vittorio Bachelet. Le numerose testimonianze hanno permesso di stabilire che quattro brigatisti si trovavano all'Interno dell'università al momento dell'attentato. Un uomo ha indicato il prof. Bachelet ai due killer che lo attendevano. Le Brigate rosse, Ieri, hanno fatto rinvenire un volantino nel quale rivendicano l'uccisione. • A pag. 2 i servizi di Li'.iana Madeo, Omero Marracini e Vincenzo Tessandori.

Persone citate: Bachelet, Lucia Battaglini, Madeo, Omero Marracini, Vittorio Bachelet

Luoghi citati: Livorno, Parma, Roma, Sant'ilario, Torino