Ad Ovest lo sviluppo della città

Ad Ovest lo sviluppo della città Ad Ovest lo sviluppo della città Investimenti previsti 400 miliardi: industrie, insediamenti, metrò Dopo 153 incontri con 146 Comuni (sui complessivi 206) e 7 comunità montane, il Comprensorio di Torino sta per far decollare il proprio piano territoriale. Ieri il presidente Mercandino, il vice presidente Capussotto. l'arch. Bonifetto ed alcuni membri dell'esecutivo ne hanno illustrato gli aspetti principali: entro marzo, la bozza definitiva (con una previsione di investimenti di 400 miliardi nel quadriennio) andrà all'esame della Regione per la conversione in legge. Insieme ai programmi degli altri 14 comprensori formerà il piano di sviluppo per il Piemonte. Da quanto si desume dal documento i poli di ..riequilibrio» per l'area metropolitana e per decongestionare Torino, sono individuati nella fascia Sud-Ovest della città (aree industriali a Moncalieri, Orbassano, Collegno, Grugliasco ed Alpignano) e a Nord (Settimo). òli insediamenti residenziali di maggior rilievo sono pure previsti ad Ovest (tra Orbassano. Alpignano e Pianezza) con complessi diffusi per un totale di 100-120 mila abitanti, di cui circa 60 mila trasferiti dal centro storico torinese. Sempre il settore Ovest dovrebbe venir occupato da una cospicua quota di terziario superiore: scalo ferroviario e mercato ortofrutticolo di Orbassano. facoltà universitarie di Grugliasco. Centro direzionale Fiat all'Aeritalia di Collegno. La zona verrà servita dalla nuova viabilità co¬ struita per il traforo del Fréjus e dalla linea •■uno» della metropolitana. In questo quadro dovrebbe inserirsi anche la proposta di «quartiere residenziale» (15 mila vani per 15 mila abitanti) avanzata da! Collegio costruttori e presentata sabato in Comune. Diciamo «dovrebbe» : ieri gli amministratori del Comprensorio hanno affermato di non conoscere il progetto e quindi di non poterlo giudicare. Per la zona esterna all'area metropolitana i nuovi insediamenti industriali dovranno collocarsi in apposite aree, individuate intorno ai Comuni: Bussoleno-Susa (1000-1500 nuovi posti di lavoro e 3500-4000 abitanti in più). Ciriè-Lanzo (2000-2500 posti di lavoro, tra i scimila ed i diecimila nuovi residenti). Rivarolo-Cuorgnè (3000-3500 nuovi posti di lavoro. 10-14 mila abitanti in più). Questi insediamenti verranno serviti da comunicazioni rapide: la «superstrada» per Susa e la «Pedemontana» per le Valli di Lanzo e Rivarolo. Con il piano comprensoriale le centinaia di zone industriali (una per Comune), nate indiscriminatamente, senza programmazione, verranno ridotte a dieci o. al massimo, quindici. Accanto ad esse verrà garantita la salvaguardia delle zone agricole «non compromesse e ad alta fertilità». Giuseppe Sangiorgio

Persone citate: Bonifetto, Capussotto, Giuseppe Sangiorgio, Mercandino