Alberghi e ristoranti chiusi venerdì le modifiche di Reviglio «non bastano»

Alberghi e ristoranti chiusi venerdì le modifiche di Reviglio «non bastano» Sempre compatto il fronte degli esercenti contro la ricevuta fiscale Alberghi e ristoranti chiusi venerdì le modifiche di Reviglio «non bastano» ROMA — Mentre il 15 febbraio si avvicina si definiscono gli schieramenti in vista dello sciopero dei pubblici esercizi promosso dalla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) aderente alla Conf,commercio, per protestare contro l'introduzione della ricevuta fiscale per ristoranti ed alberghi. La Fiepet. l'organizzazione dei pubblici esercizi della Confesercenti, ha confermato ieri la sua partecipazione alla serrata. La Fiepet valuta positivamente alcune modifiche concesse dal ministro delle Finanze Reviglio ma ritiene che vi siano ancora ■•importanti e centrali questioni che vanno affrontate e risolte con spirito costruttivo». In particolare sollecita «un soddisfacente periodo di rodaggio» prima dell'entrata in vigore della ricevuta fiscale -per dar modo alla categoria di adeguarsi senza traumi agli obblighi imposti». La Faiat, federazione delle associazioni alberghi e turismo, invece, precisa -di non avere dato finora alcuna adesione ad iniziative di chiusura degli alberghi italiani». La ricevuta fiscale -è superflua» perché i controlli fiscali sono già sufficienti; tuttavia la Faiat rispetta il provvedimento -in quanto legge della Repubblica, pur se ne ritiene indispensabile la revisione». La Faiat vuole continuare il colloquio con il governo, ha proclamato lo stato di agitazione, ma esclude comunque l'attuazione di -forme clamorose di protesta». La Federazione italiana Tabaccai ha invitato le rivendite annesse a bar. ristoranti e alberghi a partecipare allo sciopero sospendendo le vendite di generi di monopolio sia il 15 febbraio che il primo marzo. Il comunicato della Fit parla di - tentativo di criminalizzare il comparto commerciale» ed accusa il governo di non fare nulla -per combattere il criminoso fenomeno del contrabbando delle sigarette che può sintetizzarsi in due dati: 465 miliardi di lire ai evasione fiscale e 192 milioni di dollari di esportazione illegale di valuta ogni anno». Anche la federazione nazionale degli operatori di campeggio e villaggi turistici, la Faita. appoggia l'azione guidata dalla Fipe. -Ci riserviamo — ha detto infatti il presidente Eldo Mori — di esprimere ogni forma di attiva solidarietà con la Fipe fino allo sciopero delle nostre aziende». Gli albergatori dell'Urav (riunisce i titolari di quattromila dei 4850 alberghi del Veneto) non aderiranno alla «serrata» indetta per il 15 febbraio dalla Fipe. ne „

Persone citate: Eldo Mori, Faita, Reviglio

Luoghi citati: Roma, Veneto