Vittima d'una banale lite l'operaio morte a Genova

Vittima d'una banale lite l'operaio morte a Genova Presunto responsabile fermato dalla p.s. Vittima d'una banale lite l'operaio morte a Genova GENOVA — L'operaio Antonio Ruscetta. 28 anni, di Picco (Frosinone). alloggiato a Genova Pegli in una piccola pensione, trovato due sere fa in strada privo di vita, non è stato vittima di un'aggressione o di una caduta. L'autopsia e le indagini della squadra mobile hanno accertato che quasi certamente il giovane è morto per un banale alterco, all'uscita da una osteria. Ruscetta sarebbe stato spinto e cadendo a terra, avrebbe battuto la testa sul selciato. L'operaio lavorava per conto di una società di manutenzione presso lo stabilimento siderurgico «Italsider» di Cornigliano. Gli amici e i compagni di lavoro lo hanno descritto come un ragazzo tranquillo e laborioso che spediva parte dello stipendio agli anziani genitori, contadini della campagna laziale. Solo, trascorreva le serate festive all'osteria e. talvolta, beveva qualche bicchiere di troppo. L'altra sera, dopo il litigio con uno sconosciuto, è rimasto riverso sul selciato (aveva riportato la frattura della base cranica) forse per un'ora. Alcuni conoscenti l'hanno poi soccorso, ma il giovane è morto prima di raggiungere l'ospedale. Nella tarda serata è .stato eseguito un fermo. La polizia non ha rivelato il nome del fermato, ma non si esclude che entro domani il provvedimento possa essere trasformato in arresto per omicidio preterintenzionale.

Persone citate: Antonio Ruscetta, Picco, Ruscetta

Luoghi citati: Frosinone, Genova