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Pochi fiori e poca gente ai funerali di Waccher Il giovane ucciso dai terroristi a Milano Pochi fiori e poca gente ai funerali di Waccher Alcuni commenti: «Era stato lasciato solo», «Nessuno ha reagito, né le istituzioni né la sinistra» - L'ultimo addio della moglie MILANO — Non c'erano le corone di fiori delle autorità e delle rappresentanze dei lavoratori ai funerali di William Waccher il giovane ucciso giovedì scorso da «Prima linea» perché aveva - tradito». Poche rose rosse, appoggiate alla piastra di zinco della bara, nella camera ardente dell'obitorio; poi. quando è arrivato un piccolo drappello di studenti del VII Liceo scientifico una ragazza ha fatto la colletta per comprare un gran mazzo di mimose. La salma di William Waccher. 26 anni è rimasta esposta per un'ora e mezzo. Attorno a lui, in silenzio, la moglie Annamaria, lo zio. gli amici. I parenti di William hanno voluto che le esequie si svolgessero in forma «strettamente privata... Ma gli studenti di «Lotta continua» e di alcuni collettivi di quartiere avevano proposto di essere comunque presenti alla camera ardente per «uscire dal terrorismo senza galera e senza morire». Ieri mattina solo una cinquantina di persone hanno raccolto l'invito: qualche studente, gli amici del bar, quello che è rimasto del collettivo del quartiere dove William Waccher abitava. «Un morto scomodo», dice un ragazzo. «Da vivo è stato lasciato solo perché c'era la paura o di essere presi per fiancheggiatori dalla polizia o per traditori da quelli del partito armato. Anche adesso die l'hanno ucciso non è cambiato niente». Nel gruppo dei presenti pochi hanno vo¬ glia di parlare. Un collega di lavoro della moglie di Waccher è particolarmente scoraggiato: «E' un ricatto brutale e nessuno ha reagito, né le istituzioni né la sinistra, storica o rivoluzionaria non fa differenza». Qualcuno ricorda: «Un amico gii aveva consigliato di cambiare casa e lui aveva risposto: "Proprio me devono cercare?"». Alcune frasi frammentarie ricostruiscono solo in parte la personalità di Waccher: « Un tipo strano» che si vedeva poco in giro, che faceva di tutto per inserirsi, per fare una vita come gli altri dopo tre mesi di prigione, uno fragile «Il problema della delazione nelle file del movimento rivoluzionario è una questione centrale...» è scritto sul volantino di «Prima linea» che rivendica l'esecuzione. E questa parola, delazione è pronunciata con un'intonazione amara da un ragazzo dai capelli rossicci: «C'è stato qualche studente stamattina in assemblea — dice — che trovava in fondo inevitabile la morte di Waccher. come se se la fosse cercata lui». Alle 10,25 la bara è stata chiusa e coperta con un cuscino di fiori che portava sul nastro la firma della moglie. «La tua compagna di vita». Tre pugni chiusi, in segno di saluto, si sono alzati prima che il carro funebre partisse per Osigo di Fregone. in provincia di Treviso, dove vivono i genitori di William Waccher e dove la salma sarà sepolta. mn.c.