Una seconda inchiesta sulla molotov in Fiat

Una seconda inchiesta sulla molotov in Fiat Una seconda inchiesta sulla molotov in Fiat Aperto e sospeso il processo a un operaio Si difende: «A quell'ora ero al bar» Nulla di deciso per il licenziamento di Gianfranco Mulas, l'operaio Fiat aderente alla FismicSida, accusato di aver collocato il 15 ottobre scorso una bottiglia incendiaria ta un reparto di Mlrafiori. Ieri il pretore del lavoro Grassi ha sospeso la causa in attesa che il giudice penale concluda l'inchiesta sui fatti contestati al Mulas e che portarono al suo licenziamento. L'operaio, com'è noto, fu sospeso ta via cautelare il 18 ottobre e lasciato a casa definitivamente otto giorni dopo con l'ac-, cusa di .aver depositato materiale incendiario in una zona pericolosa data la presema di sostarne altamente infiammabili, con atto quantomeno dì gravissima colpaenegligema-. Mulas negò ogni addebito ef assistito dal lesali del suo sindacato, avvocati Cuneo e Pellerito. presentò un ricorso d'urgenza per essere riammesso al lavoro: il pretore Grassi respinse il 19 novembre la richiesta e ordinò la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica. I legali dell'operaio presentarono un .ricorso di impugnativa per via normale-, che ha dato l'avvio alla causa incominciata ieri e che, come si è detto è stata | sospesa dal pretore Grassi. Come si è difeso finora il Mulas? Al giudice istruttore Macchia ha detto: « Quel giorno sono uscito dalla Fiat alle 16, mi sono fermato a casa un'ora, poi sono andato in un bar di via Genova 28 dove sono rimasto fino alle 19. Quando è stata lasciata la bottiglia in officina ero in quel locale Li sono stato controllato anche dagli agenti di una volante. Una ventina di clienti possono con fermare-. Il magistrato che ha ordinato una perizia sulla bottiglia, ha sentito già vari testimoni. Nei prossimi giorni interrogherà di nuovo l'operaio (difeso da Oliviero Dal Fiume).

Persone citate: Gianfranco Mulas, Mulas, Oliviero Dal Fiume, Pellerito