La Stampa - Consultazione Archivio

Pavia: mandava il figlio quattordicenne a vendere ai drogati le bustine di eroina Tre persone in carcere, recuperata droga, soldi falsi e una pistola Pavia: mandava il figlio quattordicenne a vendere ai drogati le bustine di eroina L'uomo, 37 anni, aveva alle dipendenze anche due «gorilla» - Se un tossicodipendente non pagava veniva minacciato e anche picchiato - L'operazione della polizia è durata due mesi PAVIA — Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato tre persone implicate in un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono: Filippo Neri, 37 anni, originari di Mazzarino (Caltanissetta); Sergio Fasoli, 31 anni, residente a Moncalieri (Torino), e Nicolò Chersini, 42 anni, residente a Voghera (Pavia). I tre sono accusati di concorso in detenzione di eroina (In una cantina di proprietà di Filippo Neri, sono stati sequestrati 500 grammi di eroina), spaccio, estorsione aggravata, lesioni, violazione di domicilio e danneggiamento. Il Chersini ed il Fasoli inoltre sono accusati di rapina aggravata. cedv«sstpncaliqgcdFctltl Secondo quanto hanno accertato gli agenti della squadra mobile, Filippo Neri aveva organizzato una specie di «supermarket» delle sostanze stupefacenti in uno scantinato di via Muto dell'Accia, in pieno centro storico. Qui venivano confezionate le dosi che erano successivamente affidate al figlio minore di Filippo Neri, quattordicenne, il quale, a sua volta, le consegnava ai tossicomani. Sembra che il ragazzino non sapesse di consegnare eroina. Sergio Fasoli e Nicolò Chersini, invece, erano incaricati di riscuotere dai tossicomani di Pavia le somme arretrate, oscillanti tra il mezzo milione ed il milione. Sembra che Fasoli e Chersini sottoponessro, chi non pagava, a duri pestaggi: una giovane, Silvana Bersani, tossicomane incinta, era stata percossa a calci e a pugni e aveva dovuto farsi ricoverare in ospedale per emorragia. I due avevano rapinato alla donna oggetti preziosi. I «gorilla» sono stati arre stati su una «Bmw». Stavano compiendo un giro di esazioni. Avevano in tasca l'elenco dei tossicomani debitori di Filippo Neri e dietro a un faro tenevano una pistola