Arrestati a Novara 2 agenti di guardia sorpresi appisolati

Arrestati a Novara 2 agenti di guardia sorpresi appisolati Fermento e proteste tra i colleghi Arrestati a Novara 2 agenti di guardia sorpresi appisolati NOVARA — Un appuntato ed una guardia di pubblica sicurezza in servizio a Novara presso il distaccamento di via Rizzottaglia, nel nuovo edificio che ospita anche il comando del nucleo di polizia stradale, sono s,tati arrestati e trasferiti nelle carceri militari di Peschiera. Si tratl a dell'appuntato Vincenzo Moranda, 38 anni, sposato e padre di due bambini, e della guardia Vincenzo Tessitore, 24 anni, scapolo, accusati di non aver effettuato nei normali termini il servizio di guardia notturna alla caserma. L'episodio, che ha suscitato fermento e preteste tra gli agenti, sarebbe accaduto una ventina di giorni fa, ma il provvedimento è scattato soltanto l'altro giorno. Una notte, verso le 4, il comandante della «Polstrada», capitano Maurizio Raja, rientrando in caserma, avrebbe scoperto le due guardie addormentate. Di qui il rapporto al comandante del gruppo ed il successivo provvedimento con l'emissione dell'ordine di cattura. I due agenti, a quanto pare, respingono in parte l'accusa sostenendo che soltanto uno di loro si era momentaneamente appisolato. «Non ci siamo mossi — avrebbero detto — in quanto l'ufficiale era or¬ inai entrato e non c'era più bisogno del nostro intervento. Dobbiamo stare in servizio per 12 ore consecutive (dalle 20 alle 8 del mattino successivo) ed a turno cerchiatilo di riposarci ». L'intervento dei colleghi non si è fatto attendere e le telefonate «anonime» alla nostra redazione sono state numerose. «Stiamo già vivendo in un clima di terrore — affermavano —ed almeno in caserma pensavamo di poter vivere tranquilli. Siamo costretti a turni di servizio bestiali: dobbiamo guardarci alle spalle quando riiwasiamo, tenendo la mano pronta sulla pistola. Era proprio necessario un così grave provvedimento nei confronti dei nostri due colleghi?». Qualcun altro ha aggiunto che l'appuntato Moranda, proprio in questi giorni, ha un bambino ricoverato in ospedale. Anche per questo il provvedimento poteva essere meno severo. «Si è distrutta una famiglia — è stato il commento di una donna — con una cattiveria che ha superato lo spirito del regolamento e del codice militare». Sino a questo momento nessuna presa di posizione ufficiale è stata assunta dai rappresentanti sindacali degli agenti. 1.1.

Persone citate: Maurizio Raja, Moranda, Peschiera, Vincenzo Moranda, Vincenzo Tessitore

Luoghi citati: Novara