Nuovi scioperi negli enti locali

Nuovi scioperi negli enti locali Da martedì Nuovi scioperi negli enti locali ROMA — «C'è ancora un notevole profondo divario sulla parte economica del contratto fra le posizioni sindacali e quelle emerse dall'incontro odierno con la controparte pubblica, anche se i rappresentanti del governo hanno fatto nuove proposte con qualche passo in avanti». Questo il giudizio espresso ieri pomeriggio dal segretario confederale della Uil, Bugli, al termine dell'incontro tra il ministro del Tesoro Pandolf i, il sottosegretario Mancini, i rappresentanti Cgil Cisl Uil dei dipendenti di comuni, province, regioni e i rappresentanti degli enti locali. Oltre a Bugli, per la federazione unitaria, erano presenti i segretari confederali Giunti (Cgil) e Romei (Cisl). «Le trattative per il rinnovo contrattuale — ha detto Romei — sono ancora nella fase iniziale, e le proposte della controparte sulla prima questione affrontata, quella economica, non sono tali da far ritenere possibile una conclusione del contratto su queste basi». Pur avendo detto che non ci sono margini di trattativa in queste condizioni, e confermato il programma di scioperi già deciso, i sindacati sembrano comunque disposti ad un approfondimento in sede tecnica con la controparte pubblica. I sindacati chiedono 85 mila lire mensili di aumento; le proposte governative, secondo indiscrezioni, sarebbero di 30 mila per il 1980 e di 60 mila mensili per il 1981. Il programma di iniziative della categoria, dopo lo sciopero di ieri, prevede altre quattro ore di scioperi articolati per gruppi di regioni il 12, 13 e 14 febbraio e uno sciopero nazionale di 24 ore il 19 febbraio.

Persone citate: Bugli, Mancini, Romei

Luoghi citati: Roma